Pasta, gli italiani dicono no: "Fa ingrassare" Ma aumentano i casi di obesità"
La ricerca: in 15 anni consumi scesi da 43 a 30 chili a famiglia
Se chiedete a uno straniero di parlarvi dell'Italia, le prime cose che menzionerà saranno "pasta", "pizza" e "mafia". Ma uno di questi simboli non è più così rappresentativo. Gli italiani consumano sempre meno pasta, come mostra una ricerca svolta dalla società di sondaggi Aidepi. Meno pasta, fa ingrassare - Se nel 1999 una famiglia italiana acquistava ogni anno 42,9 chili di pasta, nel 2005 siamo scesi a meno di 40 chili. Oggi stiamo per oltrepassare la soglia dei 30. Il motivo principale di questo calo è la convinzione degli italiani che la pasta fa ingrassare. Questa percezione è radicata soprattutto nelle donne: è aumentata del 18% nelle intervistate tra i 31 e i 40 anni, del 16% tra gli uomini della stessa età. Eppure il numero di obesi in Italia continua ad aumentare. L'abbandono della dieta mediterranea e dei cibi tipicamente italiani e l'avvicinamento ai cibi spazzatura americani e alla cucina estera è una delle cause dell'aumento di peso della popolazione. In più, molti pensano che la preparazione della pasta e dei condimenti sia troppo lunga. Mentre proprio i sughi rendono la pasta un pasto completo, che apporta proteine insieme ai carboidrati tanto odiati dai "dietisti". Il 24% degli intervistati ritiene che preparare il sugo renda il nostro piatto nazionale troppo complicato. Preferendo, agli spaghetti, surgelati e precotti. E all'estero ne approfittano - Ma se il consumo di pasta è diminuito in patria, tanto non si può dire per la sua diffusione all'estero. In Cina le esportazioni sono aumentate nel 2012 del 60% rispetto al 2011, in Ucraina del 32%, mentre gli States hanno una produzione inferiore solo di un terzo alla nostra. Tanto più che molte paste nostrane hanno sì il marchio italiano, ma ingredienti che provengono da tutt'altre zone del mondo. Non è vero che la pasta fa ingrassare, ribadiscono i dietologi. Basta usare dei piccoli accorgimenti, come scegliere pasta di grano duro o integrale. Il colore e il sapore non sono dei più invitanti, ma niente paura, i ricercatori stanno lavorando per renderla più appetibile.