Milano, spray urticante nel metrò: 30 intossicati
Alla fermata di San Babila diversi passeggeri accusano bruciori e tosse. Alcuni vengono ricoverati. Nessuno è grave
Spray urticante nella metropolitana di Milano, alla stazione San Babila della linea uno meneghina. Intorno alle ore 9 di oggi, giovedì 1 luglio, circa trenta persone hanno accusato sintomi di irritazione alle vie respiratorie e agli occhi, nonché prurito in tutto il corpo e nausea. Gli intossicati, al momento, non presentano sintomi gravi, anche se alcuni passeggeri, all'arrivo dei soccorsi, sono stati trasportati immediatamente al pronto soccorso a causa di bruciori più seri. Uno spray - Secondo il personale medico presente sul posto, giunto insieme alle forze dell'ordine, i sintomi riscontrati dai 30 intossicati sono perfettamente compatibili con quelli da spray urticante. Tre persone, le più gravi, sono state condotte al policlinico San Giuseppe, ma le loro condizioni non destano preoccupazioni. Secondo le prime testimonianze, i presenti hanno avvertito sensazioni di prurito, soffocamento e bruciore di occhi e sono corsi verso l'uscita. A confermare l'ipotesi dell'intossicazione da spray è stata l'azienda del trasporto pubblico che, precisa in una nota, "ha tempestivamente posto in essere tutte le verifiche necessarie, anche attraverso gli strumenti di sorveglianza, da cui non è risultata alcuna ulteriore conseguenza né per i clienti né per la circolazione, che è proseguita regolarmente". La circolazione - Come ha chiarito la nota di Atm, la stazione della metropolitana uno San Babila è ora agibile e la circolazione dei treni procede normalmente. I carabinieri sono al lavoro per stabilire se il gas sia fuoriuscito inavvertitamente o se invece si sia trattato di un gesto deliberato. Ma stando ai primi accertamenti il gas urticante, simile a quelli usati per autodifesa, potrebbe essere stato spruzzato da una persona nel mezzanino della stazione all'interno del vagone: i bruciori e la tosse hanno colpito i viaggiatori dopo che sono scesi dal treno. Un episodio analogo si era verificato mercoledì al centro commerciale Globo di Busnago, dove i clienti hanno accusato nausea e bruciore, con tutta probabilità per la fuoriuscita di gas dalle condutture dell'aria condizionata.