Mps, Prodi dice no al Pd: "Non voglio la presidenza della fondazione"
Il sindaco di Siena ha offerto all'ex premier la poltrona di presidente della Fondazione: una patata bollente. Lui non scorda i franchi tiratori, e rifiuta
Romano Prodi col Pd ha chiuso. Dopo essere stato impallinato sulla via che portava al Quirinale da 101 franchi tiratori democratici, il Professore di Bologna ha rotto i ponti con tutti e ha pure restituito la tessera del partito. Ma a quanto pare i democratici con lui non hanno proprio chiuso. Così arriva l'ennesima proposta (al veleno): "Ti va di presiedere la Fondazione del Monte dei Paschi di Siena?". Questa l'offerta che il Pd ha fatto all'ex premier. Prodi ha risposto picche. Il sindaco dem di Siena, Bruno Valentini, ha fatto male i calcoli. Il Pd gli ha dato il compito, non facile, di convincere il Prof a prendere in mano la patata bollente di Mps. Così nei giorni scorsi il primo cittadino ha incensato "Mortadella", cercando di spianare la strada per un suo "sì". La vendetta di "Mortadella" - "Per la presidenza della Fondazione Mps non serve un banchiere, c'e n'è gia' uno alla guida della banca, si potrebbe creare un cortocircuito strategico, servirebbe una persona con un profilo strategico-politico, una personalita di altissimo profilo, competenza e autorevolezza" aveva spiegato Valentini. Ma quando ha chiamato il Prof per offrirgli la poltrona, è rimasto a mani vuote. Il Prof ha detto "no". Lo gran rifiuto - "Sono da tempo amico di Prodi – spiega Valentini – ha declinato il mio invito ma ho avuto una chiacchierata con lui ed altri leader nazionali per arrivare a candidature di prestigio e altissimo profilo”. Insomma "Mortadella" non fa da "tappabuchi" e soprattutto non vuole legare il suo nome a una vicenda dai contorni oscuri come quella di Mps, al centro delle indagini. Prodi, con il suo rifiuto, ha consumato una nuova piccola vendetta contro il Pd. Di questi tempi preferisce stare lontano dalla politica. E dalle banche. eglio occuparsi di Kazakistan...(I.S.) .