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Governo, CdM: le nuove misure su parto indolore, dentisti abusivi e codice della strada

Beatrice Lorenzin

Norme a 360°: più attenzione ai ciclisti, più sanzioni per i recidivi, patente a punti per le minicar, confisca degli strumenti agli odontoiatri non in regola e parto epidurale per tutte

Giulio Bucchi
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Non solo sigarette elettroniche e tradizionali. Dal Consiglio dei ministri che in mattinata ha varato il ddl con le "norme per i corretti stili di vita" arriva una pioggia di misure a 360°: dal codice della strada ai dentisti, le novità non mancano. La riforma del codice della strada - Via libera a "un testo di legge delega per la riforma del codice della strada per mettere maggiore premialità per i comportamenti virtuosi e maggiori sanzioni per le recidive e i comportamenti non virtuosi", in particolare in difesa dei ciclisti. "E' urgentissimo procedere a una razionalizzazione e manutenzione delle norme del codice della strada", ha spiegato il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi. Patente a punti per le minicar - Stretta sui "quadricicli leggeri" usati dai giovani non ancora dotati di patente. Da oggi, però, il governo vuole introdurre un'apposita patente a punti anche per le minicar: "E' necessario considerarle come le altre automobili", ha sottolineato il premier Enrico Letta. Lotta ai dentisti abusivi - Inasprimento delle pene e sequestro dei beni destinati all'attività illecita dei dentisti abusivi attivi in Italia e colto sul fatto. "Solo tra gli odontoiatri ci sono 15mila abusivi", ha aggiunto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. La norma approvata dai ministri prevede una aggravante di reato e introduce una nuova misura oltre a quella pecuniaria. I beni sequestrati ai dentisti abusivi, prosegue la Lorenzin, "verranno destinati alla professione e dati a strutture che offrono cura e assistenza a persone in difficoltà economica e sociale". Parto indolore per tutte - C'è poi una norma "che interesserà il 53% della popolazione italiana e cioè le donne", conclude la Lorenzin. E' quella che riguarda l'inserimento nei nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea) del "controllo del dolore nel parto", cioè "l'anestesia epidurale". "Questa norma arriva con un po' di ritardo rispetto agli altri Paesi europei", ma ora "inseriremo il parto indolore nei nuovi Lea per renderlo disponibile a tutte le donne in un momento così delicato della loro vita".

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