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Rete antiambulanti in spiaggiaPer difendere i bagnanti vipil sindaco Pd diventa leghista

A Forte dei Marmi troppi venditori abusivi tra gli ombrelloni. E il primo cittadino chiude il molo dove gli stranieri trovano rifugio dal sole

Sebastiano Solano
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Una rete contro gli immigrati. No, non siamo a Monza, a Vicenza o in qualche altro luogo del "profondo nord". Ma nella rossissima Toscana. Non una Toscana qualsiasi, però, ma a Forte dei Marmi. Località super-vip che i suoi habituee chiamano semplicemente "Il Forte". Vado "al Forte", dicono con nonchalance. E' una riviera a cinque stelle con prezzi per poche tasche. Ma, come tutte le riviere, soffre di una piaga diffusa: quella dei vu cumprà che in spiaggia vendono ninnoli, teli mare e quant'altro. Così, il sindaco del Pd Umberto Buratti ha emanato un'ordinanza per recintare l'area sotto il pontile dove solitamente i venditori ambulanti cercano riparo all'ombra. Una roba tipo i cavi d'acciaio che i sindaci leghisti della Brianza stendevano sui campi incolti per impedire la sosta ai camper degli zingari. Solo che qui non siamo in Brianza e Buratti non porta il fazzoletto verde nel taschino, ma è dello stesso partito della ministra pro-immigrazione Cecile Kyenge e stretto alleato del partito della terzomondista Laura Boldrini.  "La rete sotto il pontile garantisce il decoro. Ha valenza generica - spiega Buratti - fra cui quella di scoraggiare eventuali bivacchi, ma anche e soprattutto l'abbandono di materiali e rifiuti vari". C'è che in molti si sono lamentati, per i troppi ambulanti in giro su una spiaggia dove un ombrellone con due lettini può arrivare a costare come una notte in un hotel tre stelle. E Buratti non ha avuto alternative, perchè ci sono proteste e proteste. Quelle dei cittadini milanesi, che ogni weekend vedono il quartiere di Brera invaso dai venditori abusivi messi lì da qualche racket o criminalità organizzata, si possono anche non ascoltare (chiedere spiegazioni al sindaco Pisapia). Come quelle dei residenti del centro storico di Genova, il cui lungomare nei pressi dell'acquario è pure invaso dai teli con falsi di ogni genere. Ma quelle dei bagnanti a cinque stelle no. Quelle bisogna ascoltarle, perchp Il Forte è quel che è non per qualche particolare attrattiva naturale. Ma perchè ci vanno vip. Senza i quali diventerebbe una "Viareggio qualsiasi". Addio vip, addio soldi. E addio consensi per BUratti e il suo Pd. Meglio metterci una pezza, pardon, una rete.  

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