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Dopo Berlusconi tocca ad Alfano,Angelino nel mirino di Ryanair:"Una cosa la so, presto volo a casa"

La compagnia low-cost da sempre prende in giro i politici di casa nostra. Ora è il turno del ministro degli interni che dopo lo scandalo kazako "rischia di tornare in Sicilia"

Ignazio Stagno
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Dopo Silvio Berlusconi, ora tocca ad Angelino Alfano. Il ministro degli interni è nel mirino delle ironiche campagne pubblicitarie di Ryanair, la compagnia aerea lowcost. Così dopo la crisi kazaka per l'espulsione della Shalabayeva e della figlia, Alfano appare in un cartello pubbolicitario sul sito della compagnia aerea con questo slogan: "Una cosa la so, presto andrò a casa con Ryanair". Il ministro però probabilmente resterà al suo posto. La mozione di sfiducia presentata da Sel e Movimento Cinque Stelle in aula verrà respinta grazie al voto di Pd e Pdl. Alfano magari volerà pure questa estate , ma solo per le vacanze. I precedenti -  La compagnia aerea non è nuova a campagne del genere. Nel mirino spesso è finito Silvio Berlusconi. Ma anche la casta. Qualche mese fa la compagnia low cost caricava sul suo sito una foto del parlamento italiano e lo slogan: "Tornatevene tutti a casa, il biglietto costa poco". Sembrava quasi un post del blog di Beppe Grillo. Poi è stato il turno di Renata Polverini. Tirata in mezzo allo scandalo rimborsi della Regione Lazio, l'ex presidente appariva sul sito Ryanair con la scopa in mano e con un fumetto che recitava: "Ora basta, volate tutti con Ryanair e spendete di meno". Insomma la compagnia aerea gioca spesso con i politici di casa nostra. Angelino ha già fatto il biglietto per Palermo, ma sarà solo una vacanza. Il ritorno a casa con un ticket di sola andata ancora può attendere. (I.S.)

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