Cerca
Cerca
+

Una vendetta il rogo al liceoI piromani sono studenti bocciati

Nessun gesto politico dietro l'incendio doloso all'istituto "Socrate" di Roma. In quattro, due maggiorenni e due minorenni, si sono costituiti in questura

Matteo Legnani
  • a
  • a
  • a

Qualcuno, nella fattispecie il Corriere, la Repubblica e i giornali di sinistra, aveva già strillato al caso politico: quello del rogo al liceo Socrate di Roma dei giorni scorsi. L'istituto era stato definito "anti-omofobo" e questo era bastato per costruire il caso. Invece, la verità è quella di una vendetta. Qattro ragazzi, due minorenni e due maggiorenni, si sono infatti costituiti questa mattina presso la questura di Roma per l'incendio nel quartiere della Garbatella. I quattro, tutti studenti del Socrate, sono stati accompagnati in questura dagli avvocati e dai genitori. Agli investigatori della Digos hanno raccontato di aver compiuto il gesto per una ritorsione contro la scuola. Due dei ragazzi erano infatti stati bocciati e uno di loro, in particolare era stato bocciato per due anni consecutivi. La serata era iniziata poco prima sul litorale romano dove avevano bevuto. Poi l'idea di un'azione eclatante ai danni del liceo. Azione che pero', secondo il loro racconto, e' poi sfuggita di mano provocando danni seri. L'incendio ha infatti danneggiato diverse aule del primo piano provocando danni per centinaia di migliaia di euro.

Dai blog