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Borletti Buitoni: "Al Mibac uscieri pagati per dire buonasera"

Ilaria Borletti Buitoni

La denuncia del sottosegretario ai Beni Culturali: "Al Mibac quattro persone pagate solamente per salutarmi sono veramente troppe"

Ignazio Stagno
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Pagati con i soldi pubblici per dire "buongiono e buonasera". Questa volta la lotta anticasta arriva proprio dal palazzo e ad alzare il velo sugli sprechi è il sottosegretario ai beni culturali Ilaria Borletti Buitoni. L'ex presidente del Fai parlando alla convention di Scelta Civica, sabato scorso, ha puntato il dito proprio contro i suoi uscieri e i dipendenti del Mibac (Ministero Beni culturali).  Lo spreco - "Gli uscieri sono addetti a dirmi solo buongiorno quando arrivo e buonasera quando me ne vado. Per farlo, sono almeno in quattro: due al mattino, due a fine orario", ha affermato la Buitoni. E ancora: "Gentilissimi, per carità. Ma certo che qualche problema di gestione delle risorse umane c'è... Il ministero - dice - ha competenze straordinarie. Ma esiste un problema di efficienza delle risorse, che va affrontato. Sia chiaro: non ce l'ho con gli uscieri, che fanno il loro lavoro. Solo che, con i musei che rischiano di chiudere perché manca personale, questo sistema non funziona più". Sartoria ambulante -  E allora che fare per renderli utili? Ai dipendenti vengono affidati compiti di grandissima responsabilità: fotocopie, pratiche da spostare e l'annuncio di qualche ospite. Nulla di più. Va detto subito che gli uscieri del ministero hanno voglia di lavorare. Ma a quanto pare è proprio il lavoro a mancare. Così lo inventano. Ad esempio qualcuno ha messo su una sartoria ambulante, in versione "pronto intervento". Si strappa una giacca o un pantalone? Basta chiedere all'usciere che ti ripara tutto e becca magari la mancia. Ma non dite che sono inutili. Solitario sul pc -  Dal Mibac fanno sapere che i dipendenti che stazionano nei corridoi uno a due metri dall'altro hanno un ruolo ben preciso: "controllare i corridoi". Appunto.  Ma quando le giacche da riparare sono finite, e i pantaloni non hanno più buchi sulle ginocchia che fare? Semplice, basta accendere il pc, come racconta il Corriere, e giocare a Klondike, il solitario delle carte che allieta i pomeriggi e le mattinate di chi lavora al Mibac. Non si toccano - La Buitoni comunque vuole darsi da fare e ha provato a riposizionare i dipendenti: "Ho chiesto se fosse possibile spostare queste persone al museo di Palazzo Venezia dove c'è carenza di custodi, ma mi è stato risposto che non sapevo quel che dicevo e che spostarli non è possibile per ragioni sindacali". Per ora i dipendenti dunque rimangono al secondo piano del Collegio Romano, il palazzo dietro via del Corso che ospita il ministero Beni culturali. Con solitario sul pc e ago in mano...(I.S.)

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