Le Figaro attacca Firenze: "Commercianti truffatori, musei invivibili"
Le Figaro spara a zero contro il capoluogo toscano: "Commercianti truffatori, musei invivibili". E Matteo latita tra Berlino, Parigi, Londra e Usa
I cugini transalpini sputano su Firenze. L'attacco frontale è stato firmato nella sezione cultura del più noto e diffuso quotidiano francese, Le Figaro, che ha ospitato il racconto del giornalista Eric Bietry Rivierre, che in occasione della presentazione a Palazzo Vecchio (avvenuta ai primi di giugno) del sesto romanzo di Dan Brown, ha ripercorso gli itinerari fiorentini seguiti dal professor Robert Langdon, il protagonista dei romanzi browniani, Codice da Vinci compreso. Bocciata - Il giudizio sul capoluogo del sindaco Matteo Renzi? Spietato. Rivierre scrive: "A Firenze i commercianti sono truffatori e maleducati, il personale dei musei arrogante, le file d'attesa sapventose". Quindi per sostenere le sue tesi snocciola anche qualche cifra, come i "131 dollari a persona, 373 a gruppo massimo di otto", per la visita Vip al corridoio vasariano. Poi altri fendenti contro gli "astuti tour operator che vendono percorsi browniani poco accessibili". Insomma, a Firenze i commercianti sono truffatori, gli addetti dei musei arroganti e l'organizzazione ancor peggiore. La fuga - E che dice, Matteo Renzi, di queste accuse? Se Le Figaro scrive che Firenze fa schifo come risponde il primo cittadino? Semplice, non risponde. Il rottamatore, si sa, è impegnatissimo nella sua difficoltosa scalata al Pd, tanto che la sua stessa città, ora, lo accusa per le negligenze. Ma l'affare-Renzi non è solo italiano, è anche internazionale: giovedì scorso, infatti, ha incontrato Angela Merkel, e il suo tour europeo ora prosegue tra Parigi, Londra e gli Stati Uniti. Una "fuga" in grande stile che fa venire un sospetto: Firenze è talmente brutta e invivibile che anche il sindaco della città scappa per evitare tutte queste grane?