Bufera sul Vaticano: si dimettono i vertici dello Ior
Le dimissioni, accettate, dopo l'arresto di monsignor Scarano, accusato di corruzione per aver tentato di portare 20 milioni in Italia dalla Svizzera
Il Direttore dello Ior, Paolo Cipriani, e il Vice Direttore Massimo Tulli si sono dimessi dai loro incarichi. Il Consiglio di sovrintendenza e la Commissione dei Cardinali hanno accettato le loro dimissioni e hanno chiesto al Presidente Ernst von Freyberg di assumere ad interim le funzioni di Direttore generale con effetto immediato. Le dimissioni arrivano dopo lo scanadalo che ha travolto Monsignor Scarano, accusato di corruzione dai pm della procura di Roma, per aver tentato di portare in Italia dalla Svizzera 20 milioni di euro riconducibili all'armatore D'Amico. Von Freyberg direttore ad interim - Ora, sicuramente influenzati dall'inchiesta in corso, i vertici dello Ior hanno deciso di rasegnare le dimissioni. Si legge in una nota: "Dopo molti anni di servizio, ambedue hanno deciso che questo atto sarebbe stato nel migliore interesse dell'Istituto stesso e della Santa Sede. Il Consiglio di sovrintendenza e la Commissione dei Cardinali hanno accettato le loro dimissioni e hanno chiesto al Presidente Ernst von Freyberg di assumere ad interim le funzioni di Direttore generale con effetto immediato. L'Autorità di Informazione Finanziaria è stata informata. La Commissione speciale nominata il 26 giugno scorso ha preso atto di questa decisione”. Marranci e Montaresi lo affiancheranno - Ernst von Freyberg "sarà coadiuvato da Rolando Marranci in qualità di Vice Direttore e da Antonio Montaresi nella nuova posizione di Chief Risk Officer con la responsabilità di compliance e progetti speciali. Rolando Marranci è stato Chief Operating Officer presso una nota banca italiana a Londra. Antonio Montaresi ha operato come Chief Risk Officer e Chief Compliance Officer presso varie banche negli Stati Uniti". Il Consiglio di Sovrintendenza ha fatto sapere di aver avviato un procedimento di selezione "al fine di nominare un nuovo Direttore Generale e un Vice Direttore nel prossimo futuro”.