Naomi ci ricasca: sarà processata per aver picchiato un paparazzo
La top model ha aggredito il fotografo nella piazzetta di Lipari
Naomi Campbell andrà a Lipari. Ma non per vacanza. Il 4 dicembre prossimo dovrà comparire davanti al giudice della sezione distaccata del tribunale delle Eolie e rispondere di lesioni personali e violenza ai danni del fotografo liparoto Gaetano Di Giovanni. Il rinvio a giudizio è stato firmato dal sostituto procuratore Francesco Massara. L'episodio risale a fine giugno 2009 quando, infastidita dal paparazzo che le aveva "rubato" alcune foto nella famosa piazzetta di Marina Corta, ha pensato bene di aggredirlo e picchiarlo davanti a tutti. Con il risultato che Di Giovanni è dovuto ricorrere alle cure dei medici al pronto soccorso dell'ospedale che hanno riscontrato graffi in un occhio e tre giorni di prognosi. Le mani lunghe - Non è la prima volta che la top model finisce nei guai per aver alzato le mani. Nel 2010 è stata denunciata a New York per aver aggredito l'autista di una limousine, da lei stessa affittata per un giorno. L'uomo, di 27 anni si era presentato alla polizia con lividi e abrasioni al volto. Aveva poi tirato un telefonino contro la sua cameriera che l'aveva denunciata: venne condannata a pulire per cinque giorni gli uffici della nettezza urbana di New York. E ancora nel 2009 aveva insultato e aggredito all'aeroporto di Londra una dipendente della British Airways. Era stata condannata a 200 ore di servizi sociali.