Omicidio Udine, Mirco Sacher sarebbe morto per soffocamento
Sulla morte del 66enne, ucciso il 7 aprile dalle due 15enni, è ancora mistero. Le ragazzine si trovano in due comunità per minorenni
Non è morto per causa naturale Mirco Sacher, ex ferroviere udinese, il cui cadavere era stato ritrovato in zona sud-est del capoluogo friuliano. "Lo abbiamo ucciso insieme, contemporaneamente perché ha tentato di violentarci" così avevano detto le due ragazzine 15enni che il 7 aprile si erano costituite per l'omicidio dell'uomo. Molti i misteri intorno alla vicenda che ancora non sono stati chiariti. Inizialmente si pensava che la morte dell'uomo potesse essere dipesa da cause naturali, come ad esempio un infarto, ma a quanto è stato reso noto nella giornata di oggi il cuore di Sacher avrebbe retto regolarmente. La causa del decesso non sarebbe quindi riscontrabile in un arresto cardiocircolatorio ma, secondo alcuni accertamenti medico-legali, svolti dall'anatomopatologo Carlo Moreschi, si tratterebbe di morte per soffocamento. Il giallo - Ancora da chiarire come, le due esili 15enni, abbiano potuto uccidere con le loro sole forze l'uomo. Nulla, almeno per il momento, esclude che le due ragazze possano essere state aiutate da altre persone, magari loro amici. Oggi il quotidiano La Stampa ha inoltre anticipato che, dalla perizia medica, sarebbero state riscontrate tre micro fratture alla trachea. Se le indiscrezioni dovessero essere confermate, l'esito dell'autopsia potrebbe indurre il pm dei minori Chiara Degrassi a contestare l'omicidio volontario alle due giovani autoaccusatesi per la morte del pensionato 66enne. Le giovani si trovano momentaneamente rinchiuse presso due comunità per minorenni, fuori dalla regione. Per loro potrebbe essere dilatata la misura cautelare in scadenza l'8 giugno prossimo.