Rcs, offertà della Santanchè per acquistare i periodici
La pasionaria del Pdl vuole diverse riviste: così salverebbe 90 giornalisti e 22 grafici
Una proposta che Rcs non può rifiutare: con questa convinzione Daniela Santanché ieri, mercoledì 22 maggio, ha varcato i cancelli di Via Rizzoli formalizzando l'offerta d'acquisto per alcuni dei periodici del gruppo che ha come punta di diamante il Corriere della Sera. La proposta è questa: acquisto dei perdiodici a costo zero, garanzia degli standard occupazionali e nessuna richiesta di dote finanziaria. Le riviste - Quest'ultimo non è un dettaglio trascurabile: gli altri acquirenti che si erano fatti avanti, infatti, avevano avanzato una richiesta tra i 20 e i 30 milioni di euro alle già dissanguate casse del gruppo Rcs. La pasionaria del Pdl è interessata a rilevare, attraverso la sua concessionaria pubblicitaria Visibilia, il ramo enigmistica (9 periodici) e ad alcune riviste, tra cui A, Europeo, Novella 2000, Max e Visto. Lavoro salvato - La scalata della Santanché al gruppo Rcs è appena iniziata. E non è detto che la trattativa non vada in porto: mollando i periodici, il gruppo di via Rizzoli taglierebbe in maniera decisa i costi, senza calcolare che in tal modo 90 giornalisti e 22 grafici tirerebbero un sospiro di sollievo. Nonostante le rimostranze del Cdr di A, che non vede di buon'occhio il passaggio di proprietà, la probabile alternativa è infatti il licenziamento.