Strage di Niguarda, Pisapia contestato ai funerali delle vittime

All'estremo saluto di chi la scorsa domenica è stato ucciso dal picconatore ghanese, al sindaco si contesta la permissività nei confronti degli immigrati

La polemica non si placa neanche nel giorno dei funerali. Milano ricorda le vittime della strage del Niguarda: Alessandro Carolé, Daniele Carella ed Ermanno Marino, uccisi a colpi di piccone dal clandestino Mada Kabobo l'11 maggio scorso. E' lutto cittadino quest'oggi, il Comune meneghino esibisce la bandiera a mezz'asta in segno di lutto e in tutta la città si osserva un minuto di silenzio prima dei funerali che sono stati celebrati in forma privata. Durante le onoranze funebri però qualcuno ha colto l'occasione per mostrare il proprio dissenso nei confronti del sindaco della città, Giuliano Pisapia, intervenuto nel pomeriggio all'esequie nella parrocchia della Pentecoste. Al primo cittadino di Milano si contesta la troppa benevolenza nei confronti degli immigrati e proprio durante le onoranze funebri di Daniele Carella un gruppo di contestatori ha iniziato ad urlare: "Sei il vero responsabile della mattanza". Le grida però sono subito state bloccate da un gruppo di amici della vittima.