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Follia all'alba a Milano:prende i passanti a picconate,un morto e due feriti

L'aggressore, un immigrato africano, si è poi consegnato ai carabinieri senza opporre esistenza

Matteo Legnani
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Il pensiero va a quell'alba estiva di due anni fa anni fa, quando un ex pugile ucraino, Oleg Fedchenko, massacrò a botte per strada una donna filippina, Emlou Arvesu, che aveva avuto l'unica colpa di trovarsi sulla strada dell'uomo. Come sulla strada di un folle immigrato africano si sono trovati, questa mattina, tre cittadini italiani.  E' accaduto poco dopo le 6.30 del mattino in un quartiere periferico di Milano dove un uomo ha cominciato a colpire i passanti, per fortuna rari, trovati in strada a quell'ora ferendone tre in piazza Belloveso, in via Adriatico e in via Monterotondo. Una delle tre vittime, un 37enne che aveva riportato gravi ferite alla testa, è morto poco dopo in ospedale. Condizioni critiche anche per un 64enne e per un 19enne colpito alla schiena: entrambi sono arrivati al pronto soccorso in codice rosso. Altri passanti hanno dato l'allarme e l'aggressore è stato bloccato poco dopo dai carabinieri, ai quali si è consegnato senza opporre resistenza. L'omicida - L'aggressore è un cittadino ghanese di 31 anni, Mada Kabobo L'uomo è irregolare in Italia, senza fissa dimora ma non è  mai stato colpito da un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale nonostante la sfilza di precedenti penali per danneggiamento, furto, rapina e resistenza a suo carico. Episodi tutti commessi in Puglia fra il 2011 e il 2012. Secondo i carabinieri l'uomo si trovava da circa un mese a Milano, ma  non sarebbe mai stato visto nel quartiere dove questa mattina ha  aggredito cinque passanti.  Il quartiere - "Non era mai successo nulla di così scioccante". commenta il barista del Caffè Delrosso. Il barista, in evidente stato di shock, spiega: "La persona colpita è un nostro cliente abituale, una brava persona. Ma poteva capitare a chiunque, anche a me se fossi arrivato più tardi". Il parroco della zona invita però alla calma: "Le persone che ho sentito dicono che si tratterebbe del gesto di un folle, ma sono commenti del momento", ha detto, aggiungendo che ora la situazione tra i parrocchiani, spaventati dalle sirene della polizia stamattina, è "sotto controllo". La Lega -  Durissima la reazione della Lega: "I clandestini che il ministro di colore vuole regolarizzare ammazzano a picconate: Cecile Kyenge rischia di istigare alla violenza nel momento in cui dice che la clandestinità non è reato, istiga a delinquere" dice il segretario lombardo del Carroccio, Matteo Salvini.  "Questo è un caso drammatico, il gesto di un folle", ha aggiunto l'esponente leghista. "Ma non va trascurato il fatto che sia stato commesso da un clandestino che non avrebbe dovuto essere qua, avrebbe dovuto essere espulso". Pochi minuti dopo è il turno del segretario della Lega Roberto Maroni che con un'infuocato tweet tira in ballo Enrico Letta: "Letta sta elogiando gli immigrati. Ma qualcuno l'ha informato di quello che è successo oggi a Milano?".  

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