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Pd, ora è davvero tutto finito: zero volontari, addio Feste dell'Unità

A rischio persino quella storica di Bologna. Delusi e amareggiati, i giovani sono i primi a disertare. E intanto gli OccupyPd...

Sebastiano Solano
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Quello che sta attraversando il Pd è un vero e proprio tsunami, che rischia di travolgerlo in maniera definitva. Non è retorica. E' che stavolta non si tratta semplicemente di una faida interna, di scontri e di giochi di potere tra dirigenti e personalità del Pd. La questione è ben più ampia è investe la base del partito, lo zoccolo duro, i militanti, che sono ormai stufi di questa situzione. E sono pronti, ora come mai, ad abbandonare il partito. Per sempre.  Gli indizi - I segnali ci sono tutti: l'azione rumorosissima degli OccupyPd, contrari al governo con il Pdl; le dimissioni, per gli stessi motivi, del segretario del partito del Circolo della Bolognina, quello storico dell'omonima svolta di Achille Occhetto; e ora, decine di Feste del Pd che rischiano di saltare per penuria di volontari. Tutti indizi dal forte valore simbolico che però danno conto di una sofferenza e di una delusione che è arrivata a lambire la parte più attiva e fedele al partito. festa Festa Nazionale a rischio chiusura - Come rivela Il Venerdì di Repubblica, ci sono infatti decine di feste di partito che quest'estate rischiano la chiusura. Motivo? Mancanza di volontari, il cuore pulsante delle feste del partito, senza i quali i diversi eventi dissemninati nei paesini e nelle città d'Italia non sarebbero possibili. A rischio è anche la Festa Nazionale, di cui ancora però non si conosce la sede.  E quella di Bologna... - E poi, a proposito di simboli, rischia soprattutto quella di Bologna, la riserva rossa del Pd, l'unica ancora a conservare il vecchio nome di Festa dell'Unità. Una mega struttura di 32mila metri quadrati, più importante della Kermesse nazionale, che ogni anno fa incassare al partito, da sola,  400mila euro. Spiega il responsabile organizzativo della Festa dell'Unità di Bologna: "La manifestazione è riuscita a sopravvivere a tutti i cataclismi, ma ora la delusione è davvero tanta, inutile nasconderlo".  I giovani disertano - I più maldisposti, i più delusi, sono le nuove leve, in buona parte coincidente con gli OccupyPd che da giorni hanno invaso Roma in attesa dell'ASssemblea Nazionale del Pd, dove domani verrà eletto il nuovo segretario. Dall'esito dell'Assemblea e dalla reazione dei giovani militanti, si capirà il futuro delle Feste Democratiche. E del Pd, naturalmente.

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