Bambino venduto per 25mila euro, in manette un ginecologo
Aveva convinto la madre minorenne a non abortire perché aveva già una coppia pronta ad acquistare il nascituro
Un ginecologo è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Caserta con l'accusa di aver convinto una ragazza minorenne a vendere il proprio bambino appena partorito. Il medico in quanto mediatore dell'operazione aveva percepito 25mila per la comperavendita del bebè. La ragazza si era inizialmente rivolta all'uomo, in servizio presso due note cliniche di Caserta e San Giuseppe Vesuviano, per interrompere la gravidanza. Nei confronti della coppia che ha acquistato il piccolo la procura di Santa Maria Capua ha disposto l'obbligo di comparizione di fronte alla polizia giudiziaria. Il traffico - Secondo le prime indiscrezioni pare che il ginecologo eseguisse da routine aborti anche oltre i termini previsti dalla legge numero 194, motivo per cui la giovane si era rivolta a lui. Il medico però alla richiesta della minorenne aveva risposto chiedendo 6mila euro per effettuare l'aborto, cifra che la ragazza non poteva permettersi. A quel punto il dottore l'ha convinta a partorire il bambino nella clinica di S. Lucia promettendole di occuparsi lui, in qualche modo, del nascituro. Il ginecologo in realtà aveva già un accordo segreto per vendere il bambino a una coppia di aspiranti genitori per l'onorario di 25mila euro.