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Furto di bagagli in aeroporto: arrestati 19 dipendenti Alitalia

Roma, blitz all'alba delle forze di polizia. Per altri 30 addetti alle operazioni di movimento delle valigie è stato disposto l'obbligo di firma

Nicoletta Orlandi Posti
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Rubavano nei bagagli dei passeggeri. Con questa accusa sono stati arrestati nella mattinata di venerdì 3 maggio dalla mattina dalla Polizia diciannove dipendenti dell'Alitalia, mentre per altri 30 è stato disposto l'obbligo di firma: tutti addetti alle operazioni di movimento bagagli.  L'operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme e diretta dal Direttore della V Zona di Polizia di Frontiera ha visto impegnati numerosi agenti di Polizia, che hanno dato esecuzione ai provvedimenti restrittivi disposti dall'Autorità Giudiziaria.  La nota - In particolare - si legge in una nota della Polizia di Frontiera del Leonardo da Vinci - sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari 19 dipendenti Alitalia addetti alle operazioni di handling, mentre per gli altri 30 operai, sempre addetti al carico/scarico bagagli, è stata notificata la misura cautelare dell'obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria. "Misure, queste - viene spiegato - predisposte al fine di evitare la reiterazione dei reati contestati, ovvero i delitti di tentato furto e furto consumato aggravati, nonché di danneggiamento, commessi in danno degli ignari clienti della compagnia di bandiera".  La pena - Gli autori dei furti rischiano pene fino a 6 anni di reclusione, oltre che la perdita del posto di lavoro. L'attività di indagine, oltre che agli arresti eseguiti nella capitale, ha permesso di assicurare alla giustizia altri 37 dipendenti infedeli di altre società di handling di cui si avvale Alitalia in altri scali per analoghi reati commessi in diversi aeroporti nazionali. Per il buon esito dell'attività investigativa - viene sottolineato dalla Polizia di Frontiera - "determinante è stato il ruolo della Direzione Sicurezza di Alitalia Cai, che ha collaborato fattivamente con gli inquirenti mettendosi costantemente a disposizione della Polizia Giudiziaria nelle fasi più delicate dell'indagine".   

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