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Livorno, uccisa una ragazza: "Strangolata a mani nude" ritrovato il suo telefono

Ilaria Leone

La vittima, Ilaria Leone, aveva 19 anni. Trovata nuda: un delitto passionale?

Ignazio Stagno
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Svolta nell'omicidio di Ilaria Leone, la ragazza di 19 anni trovata senza vita in un oliveto di Castagneto di Carducci, in provincia di Livorno. Fermato un giovane senegalese che da stamani era nella caserma dei carabinieri  di Donoratico: nel suo zaino è stato ritrovato il telefonino della vittima. Un amico della ragazza, Alessandro, spiega che il senegalese "usciva ogni tanto anche con noi. O meglio, non con me ma sicuramente frequentava Ilaria e altri giovani del gruppo".  La morte - La ragazza secondo gli inquirenti è stata "strangolata a mani nude". I carabinieri l'hanno trovata per terra e seminuda. A trovare il corpo di Ilaria è stato un passante che ha chiamato il 112. Sul luogo del ritrovamento è arrivato anche il magistrato della procura di Livorno Flrenza Marrara. Le tracce della ragazza erano state perse mercoledì sera, quando era scomparsa nel nulla. Il corpo è stato recuperato tra gli alberi di Piantoni, proprio dietro il centro abitato di Castagneto Carducci. Probabile il movente passionale. Il sospettato - Il giovane, 33 anni, è stato segnalato come sospettato da alcuni amici della ragazza. Agli inquirenti è bastato rintracciare il telefonino per portalo in manette in caserma. L'uomo quando è stato fermato si trovava tra Piombino e Castagneto. Gli amici di Ilaria alla vista del senegalese hanno iniziato ad urlare: "Assassino, assassino", "Lo sappiamo che era lui". I carabinieri hanno trattenuto come prove lo zaino e la bicicletta del giovane. Indizi - Gli inquirenti hanno ritrovato sul luogo tracce biologiche, a riferirlo il procuratore di Livorno Francesco De Leo. Stando al primo esame degli investigatori, la ragazza potrebbe essere stata vittima di violenza: secondo alcune ecchimosi presenti nel ventre. Ulteriore teoria è che sia stata uccisa altrove e spostata poi post mortem nell'uliveto. A confermare questa ipotesi alcuni segni di trascinamento visibili sul terreno (cosa che per altro potrebbe spiegare l'abbassamento dei pantaloni). Sempre secondo il procuratore l'ora della morte è da stimarsi intorno alle 22,30 e la mezzanotte del primo maggio, in attesa di conferme dall'autopsia. Violenza carnale - La vittima aveva finito la scuola alle medie superiori, con il diploma dell'alberghiero. Ilaria Leone lavorava in un ristorante della zona in cui è stata ritrovata, e viveva a Donoratico con la madre e un fratello (i genitori sono separati). Intanto, il Paese è sotto choc. Il sindaco, Fabio Tinti, ha commentato: "Non so nemmeno cosa dire. Sono così sconvolto che non trovo le parole. Se viene confermata l'ipotesi di omicidio non mi capacito di come sia potuta accadere una cosa similie a Castagneto". (I.S.)

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