Insulti razzisti al ministro"L'Italia non è meticcia! Kyenge rimpatriata subito"
Con la bomboletta spray, in verde, le scritte xenofobe contro la titolare dell'Integrazione. L'ultimo insulto di una lunga serie
Ancora un attacco razzista nei confronti del ministro di origini ghanesi Cécile Kyenge. Sul muro esterno del liceo scientifico Cornaro di Padova, ignoti imbecilli, con una bomboletta verde hanno scritto in fretta e furia "L'Italia non è meticcia! Kyenge rimpatriata subito". Il Mattino di Padova, che ha riportato la notizia, riporta lo sdegno degli studenti del liceo: "Siamo estremamente preoccupati nel registrare come in diversi ambienti si stia formando uno spaventoso clima xenofobo e razzista, come possiamo constatare da come il neo ministro Cècilie Kyenge sta venendo duramente attaccata non solo da persone singole ma anche da interi partiti, prima tra tutti chiaramente la Lega Nord, da sempre fautrice di una politica intollerante e razzista". Le parole di Borghezio - Il colore della scritta e i toni del messaggio lasciano pochi dubbi a riguardo. Del resto era stato Mario Borghezio, l'eurodeputato del Carroccio a "salutare" il neo ministro dell'Integrazione con parole non proprio simpatiche: "Questo è un governo del bonga bonga, vogliono cambiare la legge sulla cittadinanza con lo ius soli e la Kyenge ci vuole imporre le sue tradizioni tribali, quelle del Congo". A distanza di poche ore l'ex sindaco di Treviso Giancarlo Gentilini aveva rincarato la dose: "E poi gli africani sono africani, appartengono a un'etnia molto diversa. Non hanno prodotto grandi geni, basta consultare l'enciclopedia di Topolino. Kyenge fa il medico, gli abbiamo dato un posto in una Asl che è stato tolto a qualche medico italiano". Su internet - A questo si aggiungono i messaggi via web rivolti a Cécile Kyenge. Talmente violenti e inauditi che il ministro delle Pari Opportunità Josefa Idem ha dato mandato all'Unar, Ufficio nazionale antidiscriminazione del dipartimento per le pari opportunità della presidenza del Consiglio di occuparsene. L'istruttoria è stata aperta.