Camusso: "Concerto del primo maggio segnato dal tempo"
La leader della Cgil critica sull'evento in Piazza San Giovanni. E Max Gazzè: "Anche il sindacato è vecchio..."
Il concertone del Primo Maggio non piace più nemmeno a Susanna Camusso, la leader della Cgil: "Il prossimo concerto è il 25esimo - ha spiegato alla trasmissione Eco della storia di Paolo Mieli -. Tutte le cose sono segnate dal tempo. Bisogna fare una riflessione, ma non voglio dire che questo sarà l'unico". Insomma, l'evento "principe" della festa del lavoro, ora, non gode più nemmeno del consenso della leader del sindacato rosso. Gli artisti, però, non la pensano allo stesso modo. Così, contro la Camusso, per esempio scende in campo Federico Zampaglione, il cantante dei Tiromancino: "Mi dispiace molto perché il concertone è un evento che unisce le persone, specialmente oggi che il lavoro è sempre meno. E poi è una delle rare occasioni in cui si porta la musica live in televisione. Per questo sono doppiamente addolorato". Quindi Max Gazzè: "Tutte le cose sono segnate dal tempo, anche la segreteria della Cgil, Per il 2013 - ha aggiunto - sono già previsti 246.600 disoccupati in più. Sarebbe un peccato far sparire un appuntamento dove i giovani si incontrano per davvero e non davanti a un computer".