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Alla figlia di Giangrande il sostegno di tutta Italia: "Martina siamo con te"

Martina Giangrande

Ha perso la madre solo due mesi fa e adesso il padre rischia la paralisi. Letta ha voluto incontrarla: "Una ragazza dalla forza straordinaria"

Marta Macchi
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Rischia la paralisi completa il carabiniere, Giuseppe Giangrande, ferito ieri di fronte a Palazzo Chigi da Luigi Preiti, attentatore che voleva colpire i politici ma che alla fine ha sparato all'agente, simbolo - secondo lui - dello Stato. Il mondo si è fermato per un attimo, le immagini del brigadiere a terra hanno fatto il giro del web e delle televisioni. Attimi di disperazione e concitazione per tutti ma soprattutto per lei: Martina figlia, 23enne, di Giangrande. La giovane è corsa a Roma per assistere il padre, per stargli vicino, per assicurarsi - lei stessa - che il suo eroe stesse bene.  A lei, che soli due mesi fa è rimasta orfana della madre Letizia morta per un infarto, è andato il sostegno dell'Arma, della politica e di tutta Italia. La giovane ha incontrato nell giornata di ieri il neo-premier, Enrico Letta, che le ha voluto dedicare qualche parola: "Ho espresso la mia vicinanza alla figlia Martina che ho trovato di una forza straordinaria dopo quello che e' successo. Gli ho detto quanto il padre sia un esempio per il Paese". Una ragazza coraggiosa, e giovanissima, a cui la vita ha tolto molto ma non la forza. Per questa ragione il presidente del Consiglio ha voluto ricordarla anche oggi, a telecamere accese, durante il suo discorso a Montecitorio. È nell'immagine di lei, ragazza semplice con i capelli semiraccolti che cammina circondata dai rappresentanti dell'Arma, che l'Italia s'identifica. Al suo dolore l'opinione pubblica rende tributo e il web si è trasformato, per l'occasione, in un'agorà solidale mentre sui social network i post per Martina sono tantissimi: "Ti siamo vicini", "Tifiamo tutti per te e per tuo padre", "Trova la forza, tutta l'Italia è con te".  

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