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Il fratello dell'attentatore: "Non ha problemi psichici. Ha perso il lavoro". Alfano: "Voleva suicidarsi"

Parla Arcangelo Preiti, fratello dell'uomo che ha sparato a Palazzo Chigi: "Ha perso il lavoro, si è separato. Ma non lo sento da agosto"

Andrea Tempestini
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L'uomo che ha aperto il fuoco davanti a Palazzo Chigi, Luigi Preiti, ha 49 anni, è calabrese, separato, rimasto disoccupato da qualche mese, non ha precedenti penali e non sembra essere legato ad ambienti della criminalità organizzata. Secondo quanto confessato dallo stesso Preiti agli inquirenti, il suo obiettivo era "colpire i politici". Trasportato al reparto detenuti dell'ospedale Pertini, comparirà davanti al gip martedì prossimo, ma qualcosa del suo piano criminale (ideato da 20 giorni) ha già fatto emergere. "Sono partito sabato sera da Gioia Tauro in treno, non lo sapeva nessuno". Voleva compiere "un gesto eclatante in un giorno importante", contro i politici perché "non ci aiutano, siamo nei guai e loro non fanno nulla". Ha sparato ai carabinieri perché ha capito che il suo progetto non sarebbe andato a buon fine. "Non volevo che finisse così, non odio nessuno". E quando gli agenti gli hanno chiesto se dovessero avvisare la famiglia, ha rifiutato: "Tanto non importa a nessuno di me".  Passione per il gioco d'azzardo - Con il passare delle ore sono emersi altri dettagli sulla figura dell'attentatore. Si è scoperto che era partito da Rosarno ieri, sabato 27 aprile, senza dire a nessuno dove fosse diretto e perché. Inoltre le agenzie stampa davano contro della depressione che ha colpito Preiti dopo la separazione dalla moglie, avvenuta quasi tre anni fa. Dietro alla separazione, secondo quanto scrive l'Adnkronos, ci sarebbe stata la passione di Preiti per il gioco d'azzardo, per il videopoker e per il biliardo. L'uomo viveva a Predosa, nell'alessandrino, ma da due anni, dopo la separazione, era tornato a vivere a Rosarno, il suo paese d'origine. Solo saltuariamente tornava in Piemonte. Il fratello: "Non è un folle" - Pochi minuti dopo l'attentato ha parlato anche il fratello del 49enne, Arcangelo Preiti, che assicura: "Non è uno squilibrato". E ancora: "Fino a ieri mattina mio fratello era una persona lucida e intraprendente. Ora sento queste notizie e mi crolla tutto addosso. Lui viveva a Predosa, poco lontano da me. Ha perso il lavoro e si è separato dalla moglie, è padre...". Poi, però, Arcangelo Preiti aggiunge che "dopo aver perso il lavoro mio fratello è tornato in Calabria a vivere con i miei genitori, non lo vedo e non lo sento da agosto". L'ex moglie dell'attentatore, che non vede Preiti da molti mesi, ha commentato: "Sono sconvolta, non riesco a crederlo che l'abbia fatto. Ma non è un mostro". Il neoministro degli Interni Angelino Alfano ha riferito alla stampa che Preiti sarebbe stato protagonista di un "gesto isolato" e che dopo aver sparato ai carabinieri "avrebbe voluto suicidarsi, senza però riuscirci".

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