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Boldrini, caccia alle streghe per la foto falsa: salta qualche testa

Laura Boldrini, presidente della Camera

La presidente della Camera non ha preso bene lo scatto finto che la ritraeva nuda in spiaggia. Via Gaudenzio Truzzi

Marta Macchi
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Quella sua foto osè - finta - che girava su internet in questi giorni non è stata commentata con una risata da Laura Boldrini, presidente della Camera dei deputati, che anzi si è molto adirata. Gli scatti in cui compariva una donna nuda in spiaggia che veniva spacciata per la politica, postati e ripostati su diversi social network, hanno fatto infuriare l'ex portavoce delle Nazioni Unite che ha preteso una celere caccia al colpevole. La polizia ha quindi dovuto muoversi in fretta e come risultato è saltata qualche testa: in primis quelle di dirigenti e funzionari addetti alla sicurezza interna di Montecitorio. A quanto pare gli investigatori avrebbero usufruito anche di metodi poco ortodossi pur di scovare il responsabile dell'attacco mediatico. O almeno così riporta il giornalista Antonio Mattia, ritenuto il primo a postare la foto, che ha riferito come alcuni agenti del corpo della polizia postale e del commissariato di Fondi si siano presentati nella sua abitazione, senza mandato, pretendendo di svolgere una perquisizione. Ecco chi paga - Il primo a saltare è stato il dirigente Gaudenzio Truzzi, capo della polizia di Montecitorio, che con la Boldrini aveva già avuto qualche discussione dovuta soprattutto alla gestione della scorta: che la presidente avrebbe voluto ridotta all'indispensabile. Truzzi però non ha appoggiato l'idea di un solo poliziotto a tutela della deputata soprattutto dopo le contestazioni che si erano verificate in occasione dei funerali dei due coniugi, morti suicidi a Civitanova Marche a causa della crisi economica. Truzzi "trascina" con sè anche il suo vice, Luigi Carnevale. Secondo alcune indiscrezioni pare che al posto di Truzzi sia prossimo all'arrivo Leonardo La Vigna, un passato alla Dia, e già questore prima a Cuneo e poi a Bolzano. Inchiesta "troppo" veloce - Il ricambio era già nell'aria ma a quanto pare la foto "fake" della Boldrini ha favorito il lesto ricambio ai vertici. L'inchiesta record però ha sollevato non poche domande come fa notare proprio il giornalista indagato: "La storia dei fake è sicuramente una bufala, ma l'irruzione in casa senza alcun mandato è una anomalia. Un'altra anomalia è l'utilizzo riservato di forze dell'ordine e polizia postale. Altrove lo chiamerebbero abuso di ufficio, ma siamo in Italia..."

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