Recapitata busta esplosiva alla sede de La Stampa
All'interno tracce d'esplosivo, ma l'innesco non ha funzionato. Si segue la pista degli anarchici della Fai
Una busta esplosiva è stata recapitata stamattina, maertdì 9 aprile, nella redazione de La Stampa. Gli accertamenti sono ancora in corso, ma secondo quanto riporta il sito web del quotidiano, si tratta del contenitore del cd indirizzato al giornale. Ad aprire il pacco è stato un dipendente che, insospettito, ha subito chiamato gli artificieri. Secondo le prime ricostruzioni, all'interno della busta erano presenti tracce d'esplosivo ma l'innesco non ha funzionato, probabilmente per un difetto di fabbricazione. Da quanto trapela, una delle piste seguite è quella legata agli anarchici del Fai (Federazione Anarchica Informale), che da qualche anno utilizza la stessa tecnica delle buste esplosive destinate a uffici pubblici e sitituzioni. Dell'indagine se ne occupa il procuratore di Torino Giancarlo Caselli, che segue con attenzione l'evolversi dell'indagine.