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Ritrovato quadro di Chagall, era a casa dell'ex juventino Bettega

"Le nu au bouquet" era stato rubato nel 2002 ad un ricco americano. L'ex attaccante lo aveva regolamente acquistato in una galleria bolognese oggi accusata di ricettazione

Marta Macchi
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È stato ritrovato a casa di Roberto Bettega, ex calciatore e dirigente juventino, il quadro del noto pittore russo, naturalizzato francese, conosciuto come Marc Chagall. "Le nu au bouquet", realizzato nel 1920, è stato recuperato dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio di Torino durante i controlli di un'operazione più ampia riguardante la galleria d'arte dove l'ex bianconero aveva più volte acquistato. Il dipinto era stato rubato nel 2002 a Savona, dallo yacht di un ricco americano. L'ex giocatore però è stato dichiarato estraneo ai fatti, e parte lesa nella vicenda. L'ex attaccante infatti lo aveva regolarmente acquistato nel 2003 presso una galleria bolognese, con tanto di certificato di autenticità, per un prezzo pari a 175mila euro più alcuni quadri in conto vendita. Bettega era convinto che il quadro di Chagall appartenesse ad un altro collezionista: gli inquirenti hanno infatti scoperto che chi aveva sottratto il quadro era anche riuscito, con l'inganno, a farsi rilasciare dalla Fondazione Chagall una nuova autentificazione del quadro. Le indagini, coordinate dal pm torinese Giuseppe Ferrando, hanno portato all'accusa per ricettazione del gallerista bolognese non nuovo ad inchieste di questo tipo. Secondo alcune indiscrezioni infatti la galleria d'arte a lui appartenente era già stata oggetto di analisi. Bettega già nel 2006 aveva infatti acquistato presso la stessa una natura morta di Giorgio Morandi, rivelatasi poi solamente una riproduzione fotografica, ed altri quadri scoperti poi falsi. Per quanto riguarda "Le nu au bouquet" la sua sorte è ancora da decidere dato che il proprietario originario era, a suo tempo, già stato risarcito dall'assicurazione: il dipinto potrebbe quindi essere restituito alla compagnia assicurativa.

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