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"Extra omnes", via al ConclaveI bookmakers danno Scola PapaLa fumata bianca sarà giovedì

I cardinali in preghiera nella Cappella Sistina

I cardinali tifosi, come l'arcivescovo di Milano e quello di Barcellona delusi: non potranno vedere il big macht di Champions

Nicoletta Orlandi Posti
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Alle 19:40 la fumata è nera. Al primo scrutinio non c'è ancora il nome del nuovo Papa. Era largamente prevedibile che i giochi per questa sera rimanessero fermi. Il Papa nuovo per il momento non c'è. Nel pomeriggio era arrivato l'extra omnes: il "fuori tutti", l'attesa formula che dà ufficialmente il via al Conclave per designare il nuovo Pontefice. Alle parole pronunciate dal maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie, monsignor Guido Marini, tutte le persone estranee all'elezione del nuovo Papa hanno via via lasciato la Cappella Sistina. Tra loro anche monsignor Georg Gaensein, segretario di Benedetto XVI e Prefetto della Casa Pontificia. Il tempo di fare la meditazione e anche lo stesso Marin, incaricatosi di chiudere la porta, cigolante, di ingresso della Sistina, e il cardinale Prosper Grech lasciano la Sistina e da quel momento nella Cappella con gli affreschi michelangioleschi i 115 cardinali elettori sono rimasti soli, per davvero: a loro l'onere di nominare il 265mo successore di Pietro, "un Papa nuovo di cuore generoso", come ha auspicato il cardinal Angelo Sodano. Cardinale per un giorno: chi vorresti Papa? Vota il sondaggio di Liberoquotidiano Il blitz delle Femen - E mentre in piazza San Pietro si stavano riunendo le prime centinaia di fedeli, nella speranza di poter accogliere già in serata il nuovo Papa, intorno alle 18.20 c'è stata una protesta spiacevole e clamorosa: una delle famigerate Femen ha fatto irruzione nel piazzale (guarda il video di Sky Tg24), a petto nudo come di consueto, esclamando No Pope, niente Papa. Gesto ancor più piccante di quello messo in scena domenica 24 febbraio al seggio dove si era recato per votare Silvio Berlusconi...   Le quote dei bookmakers - In base alle quote aggiornate dei bookmaker esteri l'arcivescovo italiano Angelo Scola, sarà il nuovo capo della Chiesa cattolica, mentre, per quel che concerne il nome del nuovo Pontefice, si punta su Pietro o Leone. Oggi prenderà il via il Conclave per l'elezione del nuovo Papa e i cardinali dovranno eleggere il Pontefice numero 266 e le attenzioni di tutti i fedeli sono rivolte alla tanto attesa fumata bianca. Secondo le previsioni dei bookmaker, il Conclave (il cui inizio il 12 marzo, bancato a 1.60, era stato ampiamente previsto in lavagna) durerà uno o due giorni - e queste ipotesi si giocano entrambe a 2.75 - ed è quotata sempre a 2.75 anche l'ipotesi di solo una votazione prima di assistere alla fumata bianca. Nelle ultime ore i bookmaker in lavagna stanno provando ad anticipare la decisione dei 115 cardinali: è l'arcivescovo italiano Angelo Scola, a 3.00, il favorito, mentre il cardinale ghanese Peter Turkson a 5.00 e il cardinale italiano Tarcisio Bertone a 6.00 seguono in graduatoria. Per quel che riguarda il nome del nuovo Papa, in queste ultime ore l'ipotesi Leone a quota 3.00 ha raggiunto in vetta alla classifica dei bookmaker il nome Pietro.  Il primo conclave dell'era Twitter -  Il Conclave cominciato oggi è il primo dell'era Twitter. Sul sito di microblogging l'hashtag #conclave è già nei trending topics italiani ed è facile prevedere che, fino alla fumata bianca, il numero dei messaggi aumenterà in maniera   esponenziale. Tanto che i bookmaker internazionali hanno aperto le scommesse sul blackout del sito, un'ipotesi che la sigla Paddy Power offre a 1,83. Improbabili invece gli aggiornamenti ui profili personali dei porporati: in tanti utilizzano il sito di microblogging per comunicare con il mondo, ma è difficile che uno dei  cardinali che partecipa al Conclave rompa la consegna del silenzio, una scommessa che vale 9 volte la posta. Un po' di numeri - Il cardinale Walter Kasper con i suoi 80 anni è il porporato più anziano che si appresta  ad entrare in conclave. Ha compiuto gli 80 anni dopo l'inizio della   sede vacante perciò è ammesso alle votazioni. Il cardinale più   giovane è l'indiano Cleemis Thottunkal, classe 1959. L'età media dei  cardinali elettori si attesta intorno ai 72 anni. Tra le altre particolarità del conclave, la provenienza dei cardinali. Quattro i salesiani del conclave. Si tratta di Raffaele Farina, Tarcisio Bertone, Angelo Amato e Oscar Maradiaga. Tre le berrette rosse dell'ordine francescano dei frati minori. Sono il cardinale brasiliano Claudio Hummes, lo spagnolo Carlos Amigo e il sudafricano Wilfird Napier. Due i dominicani, l'austiaco Christoph Schonborn e il cardinale della Repubblica Ceca Dominik Duka, il gesuita Mario Bergoglio. Tra i cappuccini l'americano Patrick O'Malley. Un rappresentante dei redentoristi, il boliviano Julio Terrazas. Un esponente della Congregazione dei lazzaristi, Franc Rodè  e Marc Ouellet dei sulpiziani. In conclave ci sono anche un missionario degli oblati di Maria Immacolata; un missionario degli scalabriniani; un cardinale dell'Istituto dei Padri di Schonstatt e un cardinale dell'Ordine Maronita della Beata Vergine Maria, il libanese Rai. Niente Milan-Barca per i cardinali tifosi - L'inizio del conclaveimpedirà di seguire la partita di ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Barcellona e Milan ai cardinali di entrambe le città, Lluis Martìnez Sistach e Angelo Scola, entrambi conosciuti per la loro passione calcistica. Sistach è spesso presente al Camp Nou per seguire il Barcellona, mentre Scola è un tifoso della squadra rossonera, ma l'ermetico isolamento nel quale vivranno durante l'elezione papale non permetterà loro neanche di conoscere il risultato dell'incontro. Quando comincerà la partita alle 20:45, al Camp Nou, i cardinali avranno finito la prima sessione del conclave e si   troveranno nelle loro stanze nella residenza Santa Marta in Vaticano, senza poter utilizzare telefoni, radio e televisioni. Il muro elettromagnetico installato per ostacolare che esca qualsiasi cosa di quanto detto durante il conclave, ha messo fuorigioco anche i telefoni  cellulari. L'unica ipotetica opzione per Sistach e Scola di vedere la   gara sarebbe che i cardinali elettori riuscissero ad eleggere il nuovo Papa alla prima votazione, che dovrebbe avvenire intorno alle ore 20.00, cosa che il Vaticano considera poco probabile.  

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