Caso De Gregorio: niente legittimo impedimento per Berlusconi
Respinta l'istanza dei legali del Cav, che aveva chiesto di poter deporre dopo l'insediamento delle camere il 15 marzo prossimo
Niente legittimo impedimento, per Silvio Berlusconi, nel procedimento in cui l'ex premier è coinvolto per una presunta compravendita di parlamentari. I pm della Procura di Napoli hanno respinto l'istanza presentata dagli avvocati del Cavaliere, che dovrà essere sentito in una caserma della Guardia di finanza a Roma. L'interrogatorio era previsto per oggi ma la procura aveva indicato anche altre due date: dopodomani e il 9 marzo. La difesa dell'ex premier aveva precisato che Berlusconi era già impegnato per questi tre giorni proponendo il rinvio a dopo il 15 marzo (data in cui è previsto l'insediamento del Parlamento uscito dalle elezioni dello scorso 25 febbraio). “Il presidente aveva dichiarato la sua disponibilità dopo il 15 marzo - ha detto il legale di Silvio Berlusconi, Michele Cerabona. Ma la nostra istanza è stata respinta perchè l'unico impedimento legittimo, econdo i pm, sarebbe stato un impegno parlamentare”. La vicenda è quella in base alla quale l'ex parlamentare Idv Sergio De Gregorio nel 2008 avrebbe ricevuto tre milioni di euro dallo stesso Berlusconi per far cadere il governo Prodi.