Blitz notturno negli studi RaiGubitosi scopre le magagne della Tv di stato
Il direttore generale è pronto a denunciare alla Corte dei Conti i furbetti del turno di notte: risultano presenti, ma stanno a casa
La Rai non può più permettersi di buttare al vento nemmeno un euro. Lo sa bene il direttore generale Luigi Gubitosi che sta per definire un piano industriale lacrime e sangue con tagli al personale (si parla di 600 unità tra pensioni anticipate e contratti non rinnovati) e finanziamenti ridotti. Per questo l'ex amministratore di Wind ha deciso di andare a vedere di persona dove si annidano gli sprechi. Vestiti i panni dell'ispettore Gubitosi, come racconta il Fatto Quotidiano, ha cominciato a girare tra le strutture: ha fatto una capatina a Uno Mattina, Domenica In, e al Tg1 durante il passaggio di consegne fra Alberto Maccari e Mario Orfeo. Arrivando di soppiatto a mezzanotte, rivela Carlo Tecce, il Dg ha scoperto che i caporedattori e i caposervizi di turno - regolarmente retribiuiti e teoricamente presenti - erano comodamente a casa. Da lì è partita un'inchiesta che da viale Mazzini si è sposatata a Saxa Rubra. Tra qualche settimana si sapranno i risultati, ma già sono emerse centinaia di irregolarità. Infrazioni pesanti, denuncia il Fatto, come festivi e e riposi fasulli che riguardano i responsabili dei settori che detengono anche il potere di segnare le presenze. Gubitosi aspetta il responso poi sporgerà denuncia alla Corte dei conti e alla Procura di Roma: chi bara provoca un danno erariale.