Henger, Moana Pozzi era una spia del Kgb

La pornostar Eva sulla sua collega e amica: sul giorno della sua morte c'è un giallo

    Una rivelazione-bomba su Moana Pozzi. Prima, nel 2007, il marito Antonio Di Cesco aveva detto di aver praticato l'eutanasia alla moglie d'accordo con lui, poi si scopre che il fratello in realtà era suo figlio, adesso un'altra notizia sulla pornostar. "Moana era una spia  del Kgb" durante la trasmissione Mistero in onda su Italia 1 il mercoledì. Le affermazioni sono stato uffragate anche da un agente dei servizi italiani che, intervistato, ha aggiunto nuovi dettagli.  In trasmissione è intervenuta anche l'amica e collega della Pozzi, Eva Henger che fa un'altra rivelazione: spiega che l'attrice non sarebbe morta a Lione il 15 settembre del 1994 ma qualche giorno dopo. "È un segreto che ho sempre tenuto per me e solo oggi che Riccardo non c'è più voglio togliermi questo peso", ha detto la vedova di Riccardo Schicchi. "So con certezza che quella che è stata rivelata non era la data della morte di Moana. Lei due giorni prima telefonò e disse al Riccardo "sto molto meglio sono ingrassata 5 kg torno prestissimo e vorrei tornare al lavoro perché per le cure ho speso tantissimo'. Poi al telegiornale abbiamo appreso della sua morte ma Riccardo ha continuato a leggere il giornale mentre io piangevo perché mi dispiaceva. Ho detto "Riccardo ma stai bene? Stai reagendo in modo che non è da te". Non so per quale motivo è stata falsificata la data di morte. Quando Riccardo mi ha fatto capire che non era quella c'è stato un silenzio tra queste mura sull'argomento, intoccabile. Riccardo era misterioso con tante telefonate fatte in giardino".