Arrestata maestra elementare: rubava la merenda ai bimbi
Schiaffi, spintoni, ingiurie e persino la costrizione a consegnare le merendine che avevano. Una telecamera nascosta ha svelato le violenze subite dagli alunni di una scuola elementare di Parete, nel Casertano, portando il gip del tribunale di Napoli Nord a emettere una misura cautelare in carcere, con i benefici dei domiciliari, per una maestra. Le indagini dei carabinieri su quanto accadeva in una terza classe dell'istituto don Milani, partite dalla denuncia di alcuni genitori, hanno mostrato il ricorso sistematico a maltrattamenti fisici da parte della donna che minacciava anche i bambini di ritorsioni se avessero raccontato quanto accadeva in aula a parenti e amici. In classe, tra l'altro, gli alunni potevano accapigliarsi senza che la maestra intervenisse per riportare ordine ed evitare che si picchiassero. Arrestata - La maestra 60enne dell'istituto don Milani di Parete posta questa mattina agli arresti domiciliari con l'accusa di maltrattamenti nei confronti dei suoi alunni di 8 anni, le merendine non pretendeva di farsele consegnare per punizione per poi restituirle, ma le consumava lei. È quanto hanno documentato, attraverso telecamere nascoste, i carabinieri del reparto territoriale di Aversa dopo la denuncia dei genitori presentata a dicembre. Il 7 gennaio, al rientro delle festività natalizie, i militari dell'Arma hanno iniziato le indagini con riprese e intercettazioni ambientali, durate circa un paio di settimane. Sono 5 gli episodi chiari e documentati di violenza sui bambini contestati nella misura cautelare notificata alla donna; oltre a schiaffi e spintoni, dalle registrazioni emergerebbero anche una serie di insulti con termini dialettali pesanti nei confronti dei bambini.