Yara, un avvocato lascia la difesa di Bossetti: "Posizioni inconciliabili"
Uno degli avvocati di Massimo Bossetti, Silvia Gazzetti, indicata d'ufficio il giorno dell'arresto del carpentiere in cella per l'omicidio di Yara Gambirasio, ha rimesso il mandato. I motivi della scelta - si legge tra l'altro in un comunicato stampa - sono le "inconciliabili posizioni rispetto a quelle espresse dal collega" comasco Claudio Salvagni in merito alle scelte difensive. I motivi dell'addio - "Preso atto delle inconciliabili posizioni di questo difensore rispetto a quelle espresse dal collega nell'ambito del collegio difensivo del signor Massimo Bossetti - si legge nella nota -, in ordine all'adeguata condotta e alla linea difensiva da sostenere nella piena tutela degli interessi dell'indagato, alla luce delle quali appare ragionevole ritenere non più sussistenti le condizioni idonee a proseguire oltre lo svolgimento di un efficace, proficuo, e sereno patrocinio difensivo e tenuto altresì conto dell'approssimarsi di importanti scadenze processuali, lo scrivente avvocato Silvia Gazzetti ha oggi inteso rimettere il proprio mandato difensivo". Dalle parole usate dalla Gazzetti si evince chiaramente l'esistenza di dissensi non conciliabili con il collega comasco Claudio Salvagni in merito alle scelte difensive nel caso Bossetti.