In dieci anni 25mila preti e suore in meno
Chissà che il successo di suor Cristina non alzi un po' la popolarità delle religiose. Perchè stando ai numeri diffusi dall' Annuarium Statisticum Ecclesiae della Cei, alla Chiesa resta poco altro per invogliare le giovani fanciulle al percorso della vocazione. Il dato - relativo agli anni che vanno dal 2002 al 2012 - è a dir poco eloquente: in dieci anni il numero di suore in Italia è crollato di oltre 20mila unità, da 108.175 a 86.431. E tra i "colleghi maschi" non va certo meglio, visto che se nel 2002 i sacerdoti diocesani - quelli attivi nelle parrocchie - erano 34.376 e i sacerdoti religiosi - come francescani, benedettini, gesuiti, salesiani - erano 18.501, anno dopo anno i primi sono scesi a 32.619 e i secondi a 15.672, con un calo totale pari a 4.586. Le ordinazioni in Italia sono state 502 nel 2002 ma si è scesi a quota 376 nel 2012. Parallelamente alla diminuzione dei sacerdoti e delle suore, è cresciuto il rapporto fra i religiosi e il numero di abitanti e in particolare di cattolici. Il rapporto statistico che parlava di un sacerdote ogni 1.245 abitanti e ogni 1.188 cattolici nel 2009, tre anni dopo è salito a un sacerdote ogni 1.265 abitanti e ogni 1.202 cattolici.