Alluvione a Genova, esondano i torrenti: un morto
Alluvione nella notte a Genova dove è esondato il Bisagno: un uomo di 57 anni è morto annegato nella piena di acqua, fango e detriti del torrente, lo stesso che alimentò la piena del rio Fereggiano nel 2011, causando la morte di sei persone. La tragedia si è consumata a Borgo Incrociati, nell'area di Sant'Agata. La vittima, residente a Marassi, stava camminando quando è stata sorpresa dalla furia delle acque. Proprio mentre il processo a sei persone - tra cui l'ex sindaco di Genova Marta Vincenzi e l'ex assessore alla protezione civile Francesco Scidone - per l'alluvione del 2011 è alle prime battute, un altro terribile disastro colpisce il capoluogo ligure. Con identiche modalità: nessun allarme ai cittadini, pioggia battente per due giorni, esondazione dei torrenti. Il Fereggiano è uscito dagli argini poco prima di mezzanotte, poco dopo il Bisagno. Nel corso della notte si sono cercati potenziali dispersi, feriti, morti. I danni sono enormi: tutta l'area della foce del torrente Bisagno è sommersa di fango e acqua così come quartieri retrostanti Brignole. Auto, moto, cassonetti sono ammassati dove sono stati sospinti dalla furia della piena. La piena ha devastato negozi, cantine, portoni, appartamenti al piano terreno. Fango e detriti sono ovunque. Numerose famiglie sono state evacuate. Il Comune ha invitato tutti i cittadini a non utilizzare auto o mezzi propri per spostarsi in città. Chiuse tutte le scuole.