Giallo in Val Brembana: trovato il cadavere di un bimbo e di sua madre
E' stata trovata senza vita la donna scomparsa sul Monte Avaro in Val Brembana ricercata da quando il corpo di suo figlio, di nove anni, era stato scoperto a 1850 metri d'altezza, a fianco del sentiero 109 che conduce alla Ca' San Marco, da un pastore che aveva notato la tenda chiusa con una luce accesa all'interno. Ieri sera era ripassato e l'aveva trovata nelle stesse condizioni. Temendo che fosse successo qualcosa l'ha aperta trovando due zaini, dei giocattoli, il foglietto di un farmaco antidepressivo e un cellulare. Ha allora chiamato il numero memorizzato come «mamma», e ha risposto una donna, che gli ha spiegato che la figlia stava vivendo un momento difficile e di cercarla subito. L'uomo ha avvisato il vicino rifugio che ha trasmesso la chiamata ai carabinieri. Sono partite le ricerche e alle 23 è stato ritrovato il cadavere del bambino, a poca distanza dalla tenda. Stamattina alle 13 è stata trovata la mamma, una 40enne di Ponteranica. Il corpo del bambino, sul quale verrà effettuata un'autopsia, presentava ferite inflitte probabilmente con un'arma da taglio, specialmente sulle braccia, e un trauma importante al capo. Gli inquirenti parlano di ferite procurate con un oggetto contundente e tagli di cui è difficile stabilire la natura, cioè non sarebbero stati inferti con un coltello ma più probabilmente con un'arma improvvisata, forse un pezzo di legno. La Procura di Bergamo ha aperto un fascicolo per omicidio. Allo stato attuale il sospetto degli inquirenti è che si tratti di un omicidio seguito da un suicidio. Stando a quanto hanno ricostruito gli investigatori, la madre si era allontanata da casa con il figlio senza avvertire nessuno. La donna, nata nel 1973, viveva a Ponteranica. Da nove anni era senza lavoro e soffriva di depressione. A quanto viene spiegato, il padre del bambino vedeva raramente il figlio e non contribuiva al suo mantenimento, tanto che la donna doveva ricorrere al sostegno economico della madre.