Riforma della scuola, ecco come cambia l'esame di terza media e la maturità
Esami di maturità, si cambia. Prossima mossa del ministro dell'Istruzione Stefania Giannini sarà quella di mettere mano alle prove che gli studenti delle medie, sia quelle inferiori che quelle superiori, dovranno superare per proseguire gli studi. Con l'aiuto della moglie di Matteo Renzi, Agnese, che fa la prof, il ministro Giannini avrebbe preparato, secondo Corrado Zunino, un fascicolo che andrà approfondito e magari anche rivisto dopo l'approvazione della riforma contrattuale. L'obiettivo, riporta l'anticipazione di Repubblica, è che quello di trovare un modo diverso per capire se gli studenti di terza media sono preparati visto che l'esame è troppo vasto e profondo per i quattordicenni, con tutte le materie da portare. Per quanto riguarda la maturità il ministro ha pronta una legge necessaria per adeguare ai tempi gli effetti della legge Gelmini che ha fortemente ridotto gli indirizzi scolastici (prima del 2008 erano settecento), introdotto licei senza latino e licei sportivi. Le seconde prove dell'esame andranno riviste ed è possibile che la Giannini scelga — oltreché un aggiornamento obbligatorio — di rivedere la prova che costa 80 milioni l'anno, promuove il 99,2% degli esaminandi (dato 2014) e per gli aspiranti medici oggi si consuma dopo il test d'accesso alla facoltà di Medicina. Una contraddizione.