Cerca
Logo
Cerca
+

Donna decapitata, giallo sulla polizia: hanno sparato mentre il killer era in fuga?

Gian Marco Crevatin
  • a
  • a
  • a

Federico Leonelli stava fuggendo. Nel momento in cui la polizia ha sparato, il killer dell'Eur stava scappando brandendo un coltello per farsi largo tra vigili del fuoco e agenti e, secondo queste ultime ricostruzioni sarebbe stato proprio quello il momento in cui le forze dell'ordine avrebbero sparato, ferendolo mortalmente. La Questura in un comunicato però ha ribadito che l'uomo era sbucato all'improvviso impugnando il grosso coltello insanguinato, una specie di mannaia, verso vigili del fuoco e poliziotti che erano stati quindi costretti "ad esplodere colpi d'arma da fuoco nei confronti dell'assassino per difendersi dai fendenti a loro indirizzati". Legittima difesa perciò, che non coincide con questa nuova ricostruzione. Il movente - Si cerca inoltre di individuare il perchè del folle gesto. Per ora resta importante ma non definitiva la pista dell'"sms", secondo cui la 38enne colf ucraina sarebbe stata uccisa a colpi di coltello. In un messaggio inviato al datore di lavoro il giorno prima di venire decapitata la donna avrebbe segnalato che Leonelli era solito armeggiare con coltelli come quelli per la caccia o la pesca subacquea. Ipotesi che però, per ora, rimane solo una pista fra tante. Immagini forti: ecco la foto del killer Guarda la Gallery L'identikit del killer - "Perché mio fratello è stato ucciso? Perché gli hanno sparato al cuore? Potevano sparargli altrove, i poliziotti avevano una pistola e lui un coltello. Mi diano una risposta, deve essere fatta chiarezza" non ci sta la sorella, che ha da ridire sulla versione ufficiale della Questura. Ma chi era veramente Federico Leonelli? La sorella insiste: "Un ragazzo veramente d'oro ed un bravissimo zio che si prodigava con i miei figli di tre anni e mezzo e sei anni". Ma su di lui pesa più di ogni altra l'ombra della depressione: "Due anni fa era morta la compagna con la quale stava insieme da 17 anni, con cui avevano vissuto anche all'estero, a Madeira. Quella morte, dovuta ad una malattia, lo aveva gettato in uno stato di depressione senza fine" dicono i vicini di casa. "Penso facesse uso di tranquillanti, era triste e da allora non si era più ripreso" gli fa eco un'altro condomino. Film Horror - Pantaloni militari, anfibi, cintura di cuoio e occhiali a proteggersi, forse, dagli schizzi di sangue della vittima: chi ha visto uscire Federico Leonelli difficilmente ha potuto credere ai proprio occhi, una scena apocalittica, da film dell'orrore, peggiorata poi negli instanti successivi dagli spari della polizia. Alto e muscoloso, il killer, al di là di quel che si dice, era una persona estremamente sola. Il padre, ex colonnello della Guardia di Finanza in pensione aveva abbandonato la madre, ex-insegnante alla Cesare Battisti, alla Garbatella, molti anni fa. La stessa madre che oggi è su una sedia a rotelle, continuamente assistita da una badante, e che ancora non sa ancora, che il figlio è morto.

Dai blog