Berlusconi, diritti tv: "Niente legittimo impedimento, il processo va avanti"
Nuovo colpo di scena al Tribunale di Milano, teatro dei processi di Silvio Berlusconi. Il giudice Alessandra Galli ha respinto la richiesta dei legali del Cavaliere di fermare il processo d'appello sui diritti tv fino al dopo elezioni. Una richiesta sollevata perché l'ex premier è impegnato a definire i nomi che faranno parte delle liste del Pdl e perché sarà impegnato nella campagna elettorale. Secondo il giudice della seconda sezione d'Appello le ragioni della difesa sono "talmente generiche che non possono interferire nella campagna elettorale in termini contingenti" ed inoltre lo svolgimento del processo non avrà quei risvolti mediatici negativi supposti dai legali dell'ex premier. La decisione, arrivata dopo tre ore di camera di consiglio, si uniforma a quella presa lunedì dal collegio del processo Ruby. Giovedì, invece, il giudice Oscar Magi ha accolto la richiesta dei legali di Berlusconi e ha stabilito che il processo Bnl Unipol riprenderà solo dopo il voto.