Il Fisco fa godere Silvio:per l'assegno a Veronicagli fa risparmiare 16,9 mln
Per una volta, l'Erario non tartassa Berlusconi: anzi gli "concede" un maxi sconto sull'assegno per la Lario
Il fisco, tanto criticato da Silvio Berlusconi, per una volta fa godere il Cavaliere: il mantenimento in favore di Veronica Lario - 36 milioni di euro l'anno, deciso dal tribunale di Milano - gli porterà in dote un risparmio fiscale. Tecnicamente si tratta di una deduzione sul reddito, che abbasserà il costo reale dell'esborso dell'ex premier a poco più di 19 milioni. L'erario, comunque e come al solito, non ci rimetterà: l'importo risparmiato da Silvio - circa 16,9 milioni - sarà pagato in tasse da Veronica. Il motivo - Il conto è stato fatto da un esperto tributario del sito Fiscoequo.it. Testo unico delle imposte alla mano, svela il risvolto fiscale: "L'esborso effettivo che Berlusconi sosterrà a favore dell'ex moglie si ridurrà significativamente rispetto ai 36 milioni di euro annui indicati nella sentenza", spiega il sito. Infatti, in base al Tuir, gli assegni periodici corrisposti al coniuge per la separazione sono deducibili dal reddito nella misura in cui risulta dal provvedimento dell'autorità giudiziaria. Quindi, i 36 milioni potranno essere dedotti dall'Irpef con uno sconto d'imposta di 16.970.000 euro, pari al 47,1% dell'importo versato al coniuge. Di fatto, quindi, il costo annuo della separazion sarà di 19.030.000. L'Erario non ci rimette - Ma, come detto, per una volta il Fisco non ci rimetterà. Sempre il Tuir prevede che la Lario dovrà pagare le imposte sull'indennità di mantenimento. Così, a conti fatti - prosegue l'esperto di Fiscoequo.it - Veronica verserà all'erario un importo molto vicino a quello risparmiato dal marito, o poco meno. Alla ex signora Berlusconi, comunque, rimarrà in tasca una bella cifra: poco più di 19 milioni di euro l'anno, circa 52mila euro al giorno.