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Il G8 2017 a Firenze: nella città di Renzi un fiume di denaro

Il sito del Comune lo dà già per certo. L'evento varrà 600 milioni di euro

Matteo Legnani
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Ricordate le polemiche per il G8 che Silvio Berlusconi Voleva tenere a La Maddalena, non lontano da luoghi a lui cari come la villa Certosa in Costa Smeralda? L'evento poi si svolse a L'Aquila, nel frattempo colpita dal terremoto e quanto fin lì fatto sull'isoletta sarda finì in malora. Ma già al momento della scelta della sede originaria ci furono accuse di "nepotismo" e di favoritismo nei confronti del Cavaliere. Ebbene, renzi si prepare a fare di meglio (o di peggio, scegliete voi). Perchè, come rivela Il Fatto quotidiano, sul sito del Comune di Firenze, dove Matteo premier ha "regnato" come sindaco fino all'altoieri e dove dovrebbe succedergli a palazzo Vecchio il fedelissimo Dario Nardella, si annuncia che nel 2017 il G8 si terrà proprio nel capoluogo toscano. Un po' come se Berlusconi avesse indicato come sede dell'icontro tra i grandi del pianeta la brianza, terra in cui come è noto possiede alcune residenze. O magari Cologno Monzese, dove ha sede Mediaset. Ma tant'è: in terra toscana l'evento è dato per certo (chissà se per allora il suo sponsor Renzi sarà ancora a palazzo Chigi?). E si cominciano a fare i conti di quanti soldi potranno piovere sulla città "per concludere le tante iniziative infrastrutturali che sono in fase di realizzazione"scrive lo stesso Nardella sul sito del Comune. In tutto, potrebbero essere circa 600 milioni di euro: 200 come spesa "base" (facendo conto sui costi dell'evento a L'Aquila), metà dei quali per la sede del vertice, quella Fortezza Da Basso sede della Fiera e del Pitti che nel 2013 (come riporta sempre il Fatto) ha chiuso il bilancio con un milione di euro di rosso e 13 lettere di licenziamento ai dipendenti. Poi ci sarebbero altri 200 milioni per estendere le linee tramviarie 2 e 3 ad altre zone della città e fino all'aeroporto. E infine, i soldi per l'aeroporto, la cui società di gestione è guidata da un altro super-amico di Renzi, quel Marco carrai che a lungo ospitò il sindaco in un suo appartamento nel centro di Firenze. L'obiettivo è estendere la pista dello scalo a 2.400 metri di lunghezza: costo dell'operazione altri 120 milioni di euro.

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