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Riotta, twitta la notizia di Repubblica e si becca la querela da Beppe Grillo

Gianni Riotta

Al centro della questione c'è twitter. L'ex direttore del Sole24ore riporta una notizia di Repubblica che parla di un grillino, Mario Michele Giarrusso, "lottizzato, per un incarico in una Ato siciliana. Giarrusso, avvocato, smentisce e querela con Grillo

Ignazio Stagno
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Gianni Riotta, l'ex direttore de il Sole 24ore e del Tg1 è stato querelato da Mario Michele Giarrusso, candidato al senato per il Movimento cinque Stelle siciliano. La questione è scoppiata su twitter. Riotta avrebbe twittato questo messaggio: "Prima lottizzazione 5stelle di Beppe Grillo. In Sicilia il capolista avvocato Giarrusso lottizzato presidente Ato Idrico Catania". Apriti cielo. Riotta nel suo tweet ha fatto anche riferimento ad un articolo di Repubblica.it che tratta della questione a firma di Carmelo Caruso. Giarrusso non ci pensa su due volte e con un post sul blog di Beppe Grillo annuncia la querela spiegando come stanno i fatti.  La replica - "Sono Mario Michele Giarrusso, candidato al Senato nel collegio della Sicilia per il MoVimento 5 Stelle. Come tutti i cittadini candidati del M5S vivo del mio lavoro. Il mio lavoro è fare l'avvocato. Lo faccio difendendo i cittadini che non vogliono rigassificatori, che vogliono la raccolta differenziata e non gli inceneritori, difendendo anche le pubbliche amministrazioni che non vogliono che gli appalti siano affidati ad imprese sospettate di collegamenti con la mafia oppure vogliono recuperare i beni a note famiglie mafiose. Invece per il signor Gianni Riotta io sarei un lottizzato perchè qualche giorno fa sono stato contattato da una pubblica amministrazione che deve liquidare l'ATO acque. Qualche tempo fa abbiamo vinto in maniera splendida un referendum che ha sancito che l'acqua deve essere pubblica, deve essere dei cittadini. Per fare questo bisogna liquidare tutte le strutture che sono state create per trasferire l'acqua, che è nostra, alle società private. Per fare ciò si dà un incarico a un avvocato, in questo caso il sottoscritto. Il signor Gianni Riotta, così come il giornalista di Repubblica Carmelo Caruso, non distingue un incarico di sottogoverno o uno "lottizzato" da un incarico professionale. Purtroppo per loro sarò costretto a fornire questa spiegazione tramite altri avvocati, miei colleghi, che in tribunale difenderanno il mio nome e quello del MoVimento 5 Stelle e spiegheranno a questi signori la differenza tra un incarico professionale e un posto da lottizzato o un posto da sottogoverno. Auguro a tutti buon anno. Ci vediamo in Parlamento!" Marcia indietro - Riotta prova a ritrattare e twitta: "Vi ho girato una notizia da repubblica.it e Beppe Grillo mi fa querelare. Benvenuti nella nuova politica della trasparenza a 5 stelle!". Insomma la questione non sembra chiudersi facilmente. Riotta prova anche a spiegarsi i motivi di una reazione così fuoriosa: "E se dietro l'ira funesta di Beppe Grillo ci fosse il ritratto che gli ho dedicato su rivista americana Foreign Policy a dicembre?" Riotta sostiene dunque che Grillo non abbia gradito un suo articolo e si sia infuriato vendicandosi appena possibile. Un regolamento di conti online? Intanto dell'articolo su Giarrusso, su Repubblica.it non c'è più traccia. 

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