Vatileaks, il Papa "grazia" il maggiordomo Paolo Gabriele
Gabriele era stato condannato a 18 mesi di reclusione. Oggi Benedetto XVI ha posto fine alla pena. Il maggiordomo passerà il Natale con la sua famiglia
Benedetto XVI ha concesso la grazia a Paolo Gabriele, il “corvo” di Vatileaks . Questa mattina il Pontefice ha visitato in carcere il suo ex maggiordomo. Una nota della Segreteria di Stato vaticana ha fatto sapere che il Papa ha incontrato Gabriele "per confermargli il proprio perdono e per comunicargli di persona di avere accolto la sua domanda di grazia, condonando la pena a lui inflitta. Si è trattato di un gesto paterno verso una persona con cui il Papa ha condiviso per alcuni anni una quotidiana familiarità. Benché non possa riprendere il precedente lavoro e continuare a risiedere in Vaticano, la Santa Sede, confidando nella sincerità del ravvedimento manifestato, intende offrirgli la possibilità di riprendere con serenità la vita insieme alla sua famiglia". La condanna - Gabriele era stato condannato il 6 ottobre scorso a 18 mesi. Al momento dell'arresto, il 23 maggio, il maggiordomo aveva in casa centinaia di migliaia di testi e documenti appartenenti al Papa e firmati dallo stesso Benedetto XVI. Tra le carte c'erano anche lettere private "riguardanti la totale privacy e la vita familiare del Santo Padre". Il maggiordomo era entrato a servizio del Papa nel 2006. Da subito si era preso pure documenti originali, come le carte vistate personalmente dal pontefice. Ora Gabrile potrà passare il natale con la sua famiglia.