Renzi usa Crozza come sponsor. Il comico non ci sta e lo manda a quel paese
Il comico genovese si infuria con il sindaco di Firenze. Una sua battuta finisce sui siti dei comitati per Renzi. Lui scrive ai suoi fan e si dissocia
Maurizio Crozza stavolta fa il serio e risponde seccamente a Matteo Renzi. "Cari amici della rete, è il comandante Crozza che vi parla". Il comico genovese scrive ai suoi fan e al sindaco di Firenze. "Molti passeggeri della nave si lamentano perché il mio faccione compare sulle pagine Facebook di alcuni comitati pro Matteo Renzi, con una mia battuta di Ballarò. Ora, amigos, voi sapete che in rete c'è di tutto: quelli che si fidanzano con i gattini, quelli che rubano le moto, e anche quelli di Matteo Renzi. Io, tra l'altro, l'ho saputo da uno che mi ha telefonato e mi ha detto: cos'è questo endorsement per Renzi? E così la telefonata è durata mezz'ora: 29 minuti per capire cosa vuol dire endorsement e uno per mandarlo a cagare. Però so apprezzare la coerenza: solo un comico può tentare di strumentalizzare la battuta di un comico". E per prendere ulteriormente le distanze da Renzi Crozza precisa ancora una volta il suo punto di vista: "Insomma, tutti avvisati: la battuta di Crozza rubata dal comitato per Renzi è satira, vale una metafora di Bersani, un non voglio che mi si dica grazie di Marchionne o un sciogno di Briatore. Ora me ne vado. Torno a bordo, cazzo. Se vedete Renzi, i renziani e i renzini salutatemeli".