Pedofilia, 10 arresti in tutta Italiagiravano anche film con neonati
Per i film torturati bambini. L'organizzazione sfruttava il deep web per far circolare il proprio materiale
A portare gli inquirenti sulle tracce di un'organizzazione criminale con base a Salerno che commerciava in rete video e foto dal contenuto pedopornografico è stato un download sbagliato. Era lo scorso febbraio quando una ragazza di Salerno, convinta di aver scaricato dalla rete file musicali di Edith Piaf, si è trovata invece materiale pornografico ritraenti dei bambini. Alla sua denuncia alla Polizia Postale della Campania sono seguiti mesi di indagini conlusi con l'arresto di dieci persone. La banca dati - Sfruttando i canali del "deep web" (cioè dei siti "invisibili" non indicizzati dai motori di ricerca), l'organizzazione metteva a disposizione dei suoi clienti un archivio di oltre 5 milioni tra video e foto dal contenuto anche molto forte. Stando a quanto riportano le fonti investigative, in alcuni filmati sono ritratte violenze su neonati e le autorità non escludono che in alcuni casi si sia arrivata alla morte delle piccole vittime. I fermi - Sono dieci le persone per le quali il Gip di Salerno ha emesso ordinanze di custodia cautelare: due in carcere, sei ai domiciliari e due con l'obligo di dimora. Gli indagati provengono da sette regioni diverse. I reati contestati, la momento, sono associazione per delinquere e divulgazione di materiale pedopornografico.