Quarantenne condannato per aver fatto sesso con la fidanzatina del figlio
L'uomo ha negato ma quei messaggini che si è scambiato con la quattordicenne lo inchiodano. Lei era consenziente
Lui ha quaranta anni. Lei ne ha 14 ed è la fidanzatina del figlio. Sono questi i protagonisti della torbida storia d'amore portata avanti all'insaputa di tutti a Feltre, in provincia di Belluno. Almeno fino a quando la madre di lei non ha letto letto i messaggini che si scambiavano via cellulare. «L'altra sera è stato bello», scriveva la ragazzina e il padre del fidanzatino le rispondeva: «E che non abbiamo dato il cento per cento»: parole che danno poco spazio a interpretazioni, tanto che viene messo in moto un procedimento penale in tribunale a Trento che, pochi giorni fa, nonostante la quattordicenne fosse consenziente si è concluso con una pesante sentenza per il quarantenne di Feltre. L'uomo, racconta il Corriere delle Alpi, è stato condannato in rito abbreviato dal giudice Francesco Forlenza a due anni e quattro mesi di reclusione per il reato di atti sessuali con minorenne. La pena non è stata sospesa e quindi il difensore dovrà ricorrere in Corte d'Appello per evitare il carcere all'imputato. La vicenda non si staglia su uno sfondo di degrado ma di due famiglie perbene, seppur separate. Il caso risale all'agosto del 2010 quando, il quarantenne feltrino, che è divorziato dalla moglie, deve riaccompagnare la fidanzata del figlio a casa. Il figlio ora lo ha ripudiato, non vuole più vederlo nonostante il genitore abbia sempre negato le pesantissime accuse che gli sono state contestate. Ma il tenore di quei messaggi e la versione data dalla ragazzina evidentemente, nel processo celebrato a porte chiuse in un'aula del tribunale di Trento, sono stati ritenuti una prova schiacciante contro qualsiasi giustificazione.