Yara, nuove indagini su Fikri:proroga di sei mesi
Nessuna archiviazione, ma un ulteriore proroga di sei mesi. Le indagini sull'omicidio della 13enne Yara Gambirasio non si fermano e i riflettori della Procura di Bergamo puntano ancora sul marocchino Mohammed Fikri, unico indagato per il delitto. Sospettato e fermato per la traduzione errata di una telefonata, il nastro sarà ascoltato e tradotto da suoi connazionali. La comparazione del Dna di Fikri con quello trovato sul corpo della minorenne di Brembate di Sopra ha dato esito negativo. "Non vogliamo un colpevole" - "Apprezzo lo scrupolo del gip". Così Enrico Pelillo, legale della famiglia Gambirasio, ha commentato all'Adnkronos la decisione del gip di Bergamo Ezia Maccora di prorogare, per altri sei mesi, le indagini nei confronti del marocchino Mohammed Fikri, unico indagato per il delitto di Yara, e finito in carcere nel dicembre 2010 per una traduzione sbagliata. Mentre le indagini proseguono nel massimo riserbo, la famiglia della 13enne di Brembate di Sopra continua a sperare di conoscere la verità su quanto accaduto a loro figlia. "Non vogliono avere un colpevole, ma vogliono il colpevole", sottolinea l'avvocato.