Maltempo, da lunedì massima allerta a Roma:"Uscite di casa solo se necessario"
Da lunedì a Roma saranno tre giorni di fuoco causa maltempo. Il capo della Protezione civile Franco Gabrielli ha invitato i romani a "limitare gli spostamenti nei tre giorni più critici, soprattutto nel pomeriggio di lunedì". Si prevedono forti precipitazioni in tutta Italia e in particolare al Centro Sud. L'allerta nella Capitale è obbligata visto il caos in cui è precipitata la città, tra grandi polemiche, lo scorso gennaio causa neve. Gabrielli ha sottolineato le priorità, tra cui "la gestione dei seminterrati, dove si dovrebbe provvedere alla rimozione per tempo delle merci maggiormente deperibili" e la rimozione "delle auto posteggiate in zone di depressione". Le zone potenzialmente più critiche sono quelle "di Ostia, Infernetto e Tiburtina valley, ma per via del mutamento climatico gli eventi possono interessare anche zone prima non interessate". E il direttore del dipartimento Ambiente-Protezione civile di Roma Capitale Tommaso Profeta precisa: "Sappiamo che ci sarà una perturbazione importante sulla città di Roma dall'ora di pranzo di lunedì fino a lunedì notte, con precipitazioni intense e abbondanti, che proseguiranno anche martedì, ma con intensità decrescente". Alemanno: "Le scuole non chiudono" - Vuole però evitare ulteriori allarmismi il sindaco Gianni Alemanno. "Non stabiliremo la chiusura delle scuole né altri provvedimenti salvo nuove notizie". "Si tratta di un'emergenza abbastanza forte - ha spiegato il primo cittadino - anche se i suoi contorni non sono ancora definiti perché la Protezione Civile nazionale non ha ancora emanato un bollettino definitivo del meteo". Il sindaco ha tuttavia sottolineato che "i nostri esperti parlano di precipitazioni abbastanza violente e quindi bisogna fare attenzione: raccomandiamo a tutti di evitare gli spostamenti e di fare attenzione in particolare ai pianterreni". Riguardo poi alla battuta di Gabrielli, che questa mattina ironicamente ha detto "se piove oggi non è colpa del sindaco", Alemanno ha commentato: "E' stata una battuta quanto mai opportuna visto le polemiche sulla neve. E' stato un gesto simpatico ricordare di non strumentalizzare gli eventi atmosferici".