Renzi a Marchionne: "Traditore"Lui: "Sei la brutta copia di Obama"
Matteo Renzi "è la brutta copia di Obama ma pensa di essere Obama": lo ha detto l'amministratore delegato di Fiat e presidente di Acea Sergio Marchionne, parlando con gli studenti a margine di una tavola rotonda sulla mobilità a Bruxelles. Poi ha aggiunto, velenoso: "E' il sindaco di una piccola, povera città". E' questa la risposta del manager del Lingotto al candidato alle primarie del Pd che in mattinata, parlando a Repubblica.it, aveva criticato Marchionne: "Non sono io ad aver cambiato idea, ma Marchionne che non solo ha cambiato idea, ma ha tradito: avrà sempre questa macchia di aver preso in giro operai e politici dicendo una cosa che non avrebbe fatto". Renzi, che si era detto favorevole al referendum in Fiat, ha spiegato così la sua scelta: "Ho solo detto in una intervista a Enrico Mentana che se fossi stato un elettore della Fiat, al referendum, che aveva alcuni profili di ricatto politico che Marchionne poneva, avrei votato per il sì, senza se e senza ma". "Andava ai congressi Ds dove c'erano D'Alema e Bersani, e Bertinotti ne parlava come 'il borghese buono'" ha proseguito Renzi, "ci sono interi album di politici che si facevano la foto con lui". Dopo D'Alema, Marchionne - Quello di Marchionne è il secondo attacco piuttosto villano a Renzi, dopo quello sferrato da Massimo D'Alema al compagno di partito (fino a quando?): "Si farà molto male", ha avvertito Baffino, presidente del Copasir, riferendosi allo sfidante di Bersani alle primarie del centrosinistra. Ma Renzi, toscano caliente, non fa attendere la sua replica al manager metà canadese metà abruzzese, con residenza nelle valli svizzere. Per la precisione, nell'amena Blonay, paesino di 5.000 anime sul lago di Losanna rinomato per il museo della Ferrovia Blonay-Chamby (vuoi mettere con gli Uffizi?). Marchionne, parola del rottamatore, dovrebbe “sciacquarsi la bocca prima di parlare di Firenze”. "Vorrei dire all'ingegner Marchionne che è liberissimo di pensare che io non sia un politico capace - ha scritto Renzi su Facebook -. Ma prima di parlare di Firenze, città che ha dato al mondo genio e passione, faccia la cortesia di sciacquarsi la bocca, come diciamo in riva d'Arno. Attacchi pure me, ma che senso ha offendere una città che si chiama Firenze e i suoi abitanti?".