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E' sparita l'eredità del conte:130 orfanelle ridotte sul lastrico

Il nobile aveva lasciato un patrimonio alle bimbe, ma i gestori dell'ente non le avvisano. E i giudici sentenziano: "Ormai è troppo tardi per riscuotere". E sono rovinate

Andrea Tempestini
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"Alla prima pagina del manuale del bravo truffatore sta scritto che la vittima migliore è quella inerme, ignara, sola. Ad esempio una bambina orfana. Se poi l'orfana, insieme a altre, è l'erede testamentaria di un cospicuo patrimonio lasciato dall'eccentrico conte Carlo Galletti Abbiosi, deceduto nel 1867, gli avvoltoi cominciano a vorticare avidi per impossessarsene. È successo a Ravenna, dove il giudice civile ha respinto la causa intentata dalle vecchine ultime ospiti dell'orfanotrofio Galletti Abbiosi, chiuso nel 1974, le quali avevano diritto, come da lascito del conte, di esservi accolte vita natural durante, finanziando l'opera di bene con i ricchi possedimenti del nobile e, qualora l'orfanotrofio fosse stato dismesso così com'è avvenuto, quelle proprietà sarebbero dovute andare a loro", spiega Giordano Tedoldi su Libero in edicola oggi. Un'amara scoperta che avviene quasi dopo 40 anni il lascito: sparisce l'eredità del conte e 130 orfanelle vengono ridotte sul lastrico. Il nobile aveva infatti lasciato un patrimonio alle bimbe, ma il gestore dell'ente non le hanno avvisate. E i giudici sentenziano: "E' tardi per riscuotere". Oltre al danno la beffa: le orfanelle dovranno anche rimborsare le spese legali. Leggi l'approfondimento su Libero in edicola oggi, martedì 9 ottobre

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