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Il ministro Clini: ridurre le emissioniContinua la protesta degli operai

Centinaia di lavoratori in rivolta per la difesa del loro posto di lavoro

Lucia Esposito
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'Ilva di Taranto dovrà ridurre "drasticamente" le emissioni inquinanti. Il riesame dell'Aia, infatti, "disporrà una drastica riduzione del carico di inquinanti rispetto all'Aia del 4 agosto 2011, con particolare riferimento alle emissioni di polveri e di benzopirene sia diffuse che convogliate". Lo si legge in una nota del ministero dell'Ambiente dopo la conclusione dell'attività del gruppo di lavoro istituito dal ministro Corrado Clini. Il Gruppo Istruttore - si legge nella nota ministeriale - è stato convocato il 9 ottobre e il parere tecnico sarà emanato entro l'11 ottobre.  Proteste La Conferenza dei Servizi per la conclusione del procedimento, alla quale partecipano la Regione Puglia e gli Enti Locali, invece si terrà entro il 16 ottobre. "L'Autorizzazione Integrata Ambientale - ha spiegato il ministro Clini - deve essere un documento chiaro ed esplicito, che definisca con precisione le responsabilità di ogni parte coinvolta, ognuna per la sua competenza".   Intanto proseguono le proteste e i blocchi: Il sindaco di Taranto Ezio Stefano è andato sulla via Appia nei pressi del siderurgico dove un centinaio di lavoratori dell'Ilva sta manifestando per chiedere garanzie per la difesa del lavoro. Al presidio sono circa un centinaio i lavoratori che, nell'ambito dello sciopero proclamato da Fim e Uilm, sono fermi al bivio con la statale 106. Il presidio è stato mantenuto per tutta la notte, mentre Fim Cisl e Uilm hanno convocato per il 17 ottobre a Roma una manifestazione nazionale di tutti i lavoratori del gruppo Ilva, in concomitanza con la conferenza dei servizi per il rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale. "Per le vicende dell'Ilva di Taranto noi abbiamo assolutamente bisogno che la politica e il Governo intervengano", ha detto Maurizio Landini, segretario generale della Fiom-Cgil. Secondo il governatore della Puglia Nichi Vendola "Siamo di fronte a momenti decisivi": "ci sono le condizioni se l'Ilva farà la propria parte per ottenere un salto epocale che consenta di salvaguardare il diritto al lavoro, all'ambiente e alla vita dei tarantini".

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